Fioriscono bische: Dogane, guerra al gioco illegale

Fioriscono bische: Dogane, guerra al gioco illegale
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Venerdì 5 Marzo 2021, 05:00
IL BILANCIO
Guerra al gioco d'azzardo illegale. Alle macchinette fuorilegge, alle bische. Perché un anno di pandemia ha portato alla chiusura di molte sale per il gioco e le scommesse, e inevitabilmente dove i presidi di legalità vengono meno ecco affacciarsi l'illegalità a colmare la sete d'azzardo di migliaia di umbri. L'Agenzia delle dogane e monopoli dell'Umbria è in prima fila in questa guerra, da Perugia a tutta la regione. Perché non ci sono soltanto milioni di euro sconosciuti alle casse dello Stato, ma anche persone e famiglie ridotte sul lastrico. «E allora ecco che a fianco di una importantissima parte repressiva deve esserci in maniera sempre più presente anche quella legata alla prevenzione. Il nostro obiettivo è quello di andare nelle scuole con un progetto mirato, perché si tratta di un fenomeno diffusissimo e va contrastato in tutti i modi». Nelle parole di Roberto Chiara, dirigente delle Dogane, c'è tutto il senso di questa lotta di frontiera a un problema tutt'altro che secondario.
Un fenomeno purtroppo confermato dai dati forniti dalla stessa Agenzia: nel 2020 su 264 esercizi raccolta scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento e intrattenimento sono state riscontrate 96 irregolarità, in pratica un'irregolarità ogni tre controlli, mentre in 125 ricevitorie del lotto controllate sono stati elevati 16 verbali di irregolarità. Ancora, sequestrati 3 apparecchi da intrattenimento «Gru» contenenti peluche privi di autorizzazione sequestrati al termine di un'operazione condotta da funzionari ADM e militari del Comando Provinciale della GdF di Perugia; denunciato un titolare per intermediazione e sanzionato un gestore per messa a disposizione di apparecchiature per gioco on line.
Gioco e tabacchi. Perché l'attività dell'Agenzia anche nel 2020 si è allargato a una serie di campi tra cui ovviamente anche quello del consumo di tabacchi. Ebbene, nell'arco di 141 rivendite e 114 distributori controllati sono emerse 25 irregolarità di natura amministrativa ed economica e 14 sanzioni per contrabbando con recupero di oltre 26mila euro.
ANTIFRODE
Nel 2020 sono state accertate evasioni fiscali e tributarie per oltre 134 milioni di euro ed eseguiti sequestri di beni per 110 milioni di euro. Sono state eseguite 3 ordinanze di custodia in carcere, mentre sono risultate indagate 39 persone e intercettate 21 utenze telefoniche.
IN AEROPORTO
Importantissimi anche i controlli svolti all'aeroporto Sant'Egidio e che hanno portato al sequestro di prodotti contraffatti con marcji Chanel e Louis Vuitton per oltre 25mila euro e riscontrato 70 infrazioni per trasporto di 356 chili di prodotti alimentari sprovvisti di certificazione sanitaria.
ILPATTO CON IL COMUNE
A proposito di lotta alla contraffazione, l'Agenzia e il Comune hanno stipulato sempre ieri un protocollo d'intesa di due anni. Roberto Chiara e l'assessore Clara Pastorelli, firmatari del Protocollo, hanno espresso soddisfazione per uno strumento di importante collaborazione istituzionale e che si pone «a tutela della legalità, dei consumatori e delle imprese».
Michele Milletti
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