«Feste e via vai di gente, ora basta»

«Feste e via vai di gente, ora basta»
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Martedì 23 Marzo 2021, 05:01
IL CASO
Raccontano di aver tirato un bel sospiro di sollievo , quando hanno visto poliziotti e finanzieri arrivare in quell'appartamento e mettere fine alla festa tutto a tutto alcol. «L'ennesima» sbotta un residente del condominio di via Mario Angeloni in cui sono stati trovati una decina di stranieri che stavano facendo festa contravvenendo a tutte le norme contro la diffusione del coronavirus.
LA STORIA
Una festa di compleanno con una decina di persone in un'abitazione di via Mario Angeloni, è stata interrotta dall'arrivo di una pattuglia della squadra volante. La polizia è intervenuta in seguito a segnalazioni di musica ad alto volume. Gli agenti, con l'ausilio di una pattuglia della guardia di finanza, hanno trovato - riferisce la Questura - una decina di cubani e dominicani all'interno di un appartamento addobbato con festoni, senza mascherine di protezione. Gli stessi hanno riferito che si stava svolgendo la festa di compleanno di uno dei presenti. Le persone sono state tutte identificate, sanzionate per violazione della normativa anti Covid e allontanate. Durante il controllo alcuni dei presenti - sempre in base alla ricostruzione della polizia - hanno iniziato ad opporre resistenza e insultare gli operatori. Tre sono stati quindi anche denunciati per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Ma c'è chi sostiene che nell'appartamento ci fossero molte più persone e quelli che sono stati sanzionati rappresentano coloro che non sono riusciti a scappare prima dell'arrivo di volante e fiamme gialle. Complessivamente comunque sono state elevate multe per oltre tremila euro.
NON UN CASO UNICO
Ma secondo i residenti e le persone che vivono in quel condominio c'è di più. C'è la presenza definita «molesta» di questo gruppo di persone da oltre un anno. Persone distribuite in almeno tre appartamenti e che sono solite fare feste. Se fino ad un anno fa il problema vero era rappresentato dai rumori e anche in alcuni casi dall'imbrattamento degli spazi condominiali, è chiaro che negli ultimi mesi si è aggiunta anche la questione sanitaria legata al non rispetto delle restrizioni.
Un mancato rispetto che si esplicherebbe anche nell'occupazione di scale e spazi condominiali («si mettono a bere e fare rumore» lamenta qualcuno) ma anche e soprattutto per presenze definite «quantomeno sospette» di persone «che da fuori vanno e vengono in questi appartamenti. Un via vai continuo, che non si è fermato neanche in questo periodo».
Michele Milletti
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