Era stato espulso, stanato a Fontivegge

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Sabato 14 Agosto 2021, 05:01
IL PROVVEDIMENTO
Se ne stava serenamente a Fontivegge, nonostante non avesse alcun diritto a starci dal momento che a Perugia non può starci perché è una persona pericolosa.
E invece, evidentemente, la zona davanti alla stazione viene vissuta come una specie di zona franca in cui tutti possono fare quel che vogliono. Anzi, c'è di che innervosirsi se i poliziotti ti chiedono i documenti. Quanto accaduto nella zona di piazzale Vittorio Veneto, con i poliziotti del reparto prevenzione crimine diretti da Maria Rosaria de Luca che nel corso di controlli del territorio disposti dal questore, Antonio Sbordone, che hanno fermato un trentenne romeno per un controllo. L'uomo è sembrato subito particolarmente nervoso e il motivo è presto apparso agli occhi dei poliziotti: una serie di precedenti per reati di matrice sessuale anche a carico di minori, furti, molestie e porto di oggetti atti ad offendere. L'approfondimento del controllo ha permesso di rilevare che a carico dell'uomo risultava in atto un allontanamento disposto dal Prefetto di Perugia per motivi di pubblica sicurezza.
A questo punto sono stati attivati immediatamente i colleghi dell'ufficio Immigrazione, diretti da Veronica Di Francesco L'attivazione, che visto il mancato ottemperamento da parte dell'uomo del provvedimento in questione, lo hanno scortato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Bari al fine di dare seguito al suo «allontanamento comunitario per motivi di ordine pubblico».
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