Dalla Croce Bianca più supporto alla città

Dalla Croce Bianca più supporto alla città
2 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Gennaio 2022, 05:01
IL PUNTO
Un anno intenso quello appena trascorso per la Croce Bianca. L'associazione presieduta da Claudio Consalvi ha fatto il punto sul 2021, che si è chiuso con oltre seimila servizi di trasporto effettuati. Ed i primi giorni di gennaio hanno subito fatto capire che il 2022 non sarà diverso. L'impegno per la squadra, composta da 12 dipendenti e tanti volontari, è stato grande anche a causa della pandemia. «Ringrazio tutti i ragazzi e i volontari dichiara lo stesso presidente Consalvi - che quotidianamente e con grande sacrificio lavorano per assecondare le numerose richieste di aiuto che riceviamo. Purtroppo non sempre riusciamo a rispondere positivamente a tutti, ma il nostro impegno è davvero massimo. La pandemia poi ha reso ulteriormente complicato il turno di lavoro e lo svolgimento dello stesso, ma la risposta puntuale e professionale c'è sempre stata. Tanto che nei giorni scorsi ho ricevuto personalmente il ringraziamento per il supporto operativo fornito da parte dell'Azienda ospedaliera».
Con il settennato di presidenza Consalvi, la Croce Bianca Perugia ha compiuto un vero e proprio salto di qualità verso una maggiore efficienza nell'erogazione dei servizi. «Il merito non è solo mio ma di tutto il consiglio direttivo, che ha capito l'importanza di affidarsi sì ai volontari, molto preziosi, ma anche a figure giovani che potessero svolgere quest'attività come un vero e proprio lavoro. Oggi contiamo ben dodici dipendenti, che rappresentano l'ossatura della nostra associazione e che ci consentono di garantire i servizi e la loro qualità. Un passo fatto chiaramente secondo la gamba, con l'obiettivo di dare uno stipendio sicuro a dei ragazzi e un aiuto concreto a tante persone. Il futuro? Prima di lasciare l'incarico di presidente vorrei vedere realizzato il sogno di una sede a Ponte San Giovanni, che possa ospitare la nostra attività e anche dare spazio all'organizzazione di corsi di primo soccorso rivolti alla popolazione. Siamo in attesa di una risposta da parte dell'amministrazione comunale, che spero arriverà presto». Intanto la Croce Bianca Perugia resta in prima linea, come spiega il coordinatore operativo Michele Manucci. «Dei seimila servizi svolti, circa quattromila li svolgiamo per il trasporto di pazienti che hanno necessità di raggiungere le strutture ospedaliere per visite o terapie. Un'attività che durante la pandemia ha visto la presenza di almeno un terzo di persone contagiate dal virus. Gli altri duemila servizi li svolgiamo in convenzione con l'Azienda ospedaliera come supporto al servizio 118 e anche qui siamo spesso a contatto con il virus. In questi mesi, chiaramente, il lavoro si è fatto più duro, perché sono tante le procedure e le accortezze che dobbiamo seguire. Le difficoltà tuttavia ci hanno unito ulteriormente e consentito di allargare le nostre collaborazioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA