Bilancio e concorsi, blitz alla Stranieri

Bilancio e concorsi, blitz alla Stranieri
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Venerdì 12 Marzo 2021, 05:00
LE INDAGINI
Ormai c'è da credere che li riconoscano appena varcano la soglia d'ingresso: nuovo blitz nella giornata di ieri da parte della guardia di finanza all'Università per stranieri. Gli investigatori del nucleo di polizia economico finanziaria, diretti dal colonnello Danilo Massimo Cardone e coordinati dal tenente colonnello Antonella Casazza, sono tornati alla Stranieri per nuove acquisizioni documentali relative al bilancio e alla questione concorsi.
Due dei fronti aperti dalle fiamme gialle all'interno dell'Ateneo e che sono e che hanno portato a quello che ha fatto scalpore a livello mondiale: l'esame «farsa» sostenuto dal fuoriclasse uruguaiano Luis Suarez lo scorso 17 settembre, necessario per ottenere la cittadinanza italiana in un momento in cui il poter essere tesserato come comunitario gli avrebbe potuto spalancare le porte della Juventus.
CONCORSI
«Ulteriori vicende investigative concernenti ipotizzate gravi irregolarità nella gestione presso UnistraPg delle procedure di concorso per docenti e dottorandi». Tre righe contenute nell'ordinanza con cui il giudice Piercarlo Frabotta lo scorso dicembre ha disposto la sospensione da pubblico servizio per otto mesi nei confronti della rettrice Giuliana Grego Bolli, del direttore generale Simone Olivieri, della professoressa Stefania Spina e dell'esaminatore Lorenzo Rocca (e allargato al tempo stesso a Paolo Di Giovine e a uno degli avvocati della Juventus, Maria Turco, la lista degli indagati) che fanno riferimento a un passaggio «diffusamente rappresentato» dalla procura riguardante «altre ipotesi di reato in corso di approfondimento». Per questo motivo, i finanzieri stanno verificando la regolarità di alcune procedure concorsuali.
BILANCIO
Quattrocento mila euro per il 2018 e una cifra tra 2 e 3 milioni nei bilanci tra il 2014 e il 2018. Sono queste le dimensioni del caso Unistranieri sul quale sta indagando la guardia di finanza. Tecnicamente si tratta di crediti svalutati, cioè denari che l'ateneo avrebbe dovuto incassare ma che non ha riscosso o che dichiara di non riuscire più a recuperare. I soldi avrebbe dovuto versarli un'agenzia cinese, addetta al reclutamento di studenti dall'Estremo Oriente. Anche in questo caso, le fiamme gialle ieri hanno acquisito ulteriore documentazione.
Intanto c'è attesa per le prossime mosse della procura sul caso Suarez, con l'inchiesta che sembra giunta ormai alle sue battute finali. A proposito di Unistranieri, c'è da ricordare anche l'ulteriore indagine relativa agli appalti.
Michele Milletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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