Bettona, per avere il reddito di cittadinanza redige lo stato di famiglia falso: denunciata

Bettona, per avere il reddito di cittadinanza redige lo stato di famiglia falso: denunciata
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Venerdì 21 Gennaio 2022, 05:00
IL CASO
BETTONA I militari di Bettona hanno denunciato, in collaborazione con lo speciale nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Perugia, una donna per aver presentato false dichiarazioni volte all'ottenimento del reddito di cittadinanza. I militari del nucleo operativo e radiomobile, che il mese scorso avevano denunciato la donna per l'ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno avviato una serie di controlli, all'esito dei quali hanno scoperto che percepiva, senza averne titolo, il reddito di cittadinanza. La donna avrebbe infatti depositato presso l'Inps di Perugia uno stato di famiglia nel quale avrebbe omesso di riportare i due restanti componenti del nucleo familiare, entrambi lavoratori, abbattendo così notevolmente il reddito complessivo. È stato quindi interessato il nucleo ispettorato del lavoro di Perugia, che ha provveduto a denunciarla all'autorità giudiziaria e a far revocare il contributo con effetto immediato. Sempre i militari del nucleo operativo hanno poi denunciato un uomo di Assisi per l'ipotesi di reato di ricettazione: è stato trovato in possesso di un container di considerevole valore economico, che utilizzava per la raccolta dei rifiuti. I militari però si sono accorti che il container era lo stesso trafugato alcuni mesi fa a Santa Maria degli Angeli.
Avevano commesso gravi reati. Per questo un assisano e un bastiolo sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino. I militari hanno così dato esecuzione a quanto disposto dalla procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone. Dietro le sbarre è finito un assisano che deve scontare una pena di 6 anni di reclusione per aver commesso i reati di rapina in concorso e detenzione abusiva di armi da fuoco nel 2018 tra le province di Siena e Perugia. Per questi reati l'uomo era già stato arrestato, ma era stato rimesso in libertà in attesa della definizione dei vari gradi di giudizio. Ora che è divenuta definitiva la condanna ed è stato emesso l'ordine di carcerazione, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Capanne. Il secondo arresto è scattato a Bastia Umbra dove è stato rintracciato e arrestato un uomo a seguito della sospensione della pena residua di due anni e otto mesi per i reati di furto aggravato e ricettazione commessi nel territorio bastiolo nel 2013. Anche allora erano stati i carabinieri a denunciarlo. Al termine delle formalità di rito il bastiolo è stato trasferito nel carcere perugino.
Massimiliano Camilletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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