Auto ibride, stop permessi gratis per l'accesso e la sosta nella Ztl

Auto ibride, stop permessi gratis per l'accesso e la sosta nella Ztl
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Martedì 23 Marzo 2021, 05:01
IL CASO
Niente più permessi (e quindi sosta) gratis per le auto ibride che devono entrare in Zona a traffico limitato. Manca ancora la ceralacca della giunta, ma è difficile che il governo cittadino possa prendere una strada diversa da quella indicata dagli uffici. Almeno queste sono le indiscrezioni che filtrano da palazzo dei Priori.
La proroga fino al 31 marzo diventa l'ultima puntata di una partita che ha contribuito a incentivare l'uso delle auto non inquinanti. E, sembra un paradosso, l'eccesso di successo delle auto ibride porterà (a meno di ribaltoni dell'ultim'ora) a uno stop a quel tipo di permesso. Mentre continueranno a esserci senza alcun tipo di limitazione per le auto elettriche. Che sono normate dall'articolo 31 del regolamento per la Ztl che dice, al primo comma: «Alle auto ed ai ciclomotori a propulsione elettrica, sono rilasciati permessi di transito e sosta per ogni veicolo, validi 24/24h». Quindi, chi possiede un'auto elettrica continua a poter accedere nelle Zone a traffico limitato quando c'è la chiusura (il regolamento dice che le richieste di permesso annuale devono essere presentate con domanda in carta semplice allegando autocertificazione della carta di circolazione del veicolo) senza dover pagare né il transito né la sosta.
Ecco, un altro nodo è quello del costo del permesso. Perché se le ibride fino a fine mese possono entrare e sostare in Ztl gratuitamente a varchi chiusi, per farlo, dal primo aprile dovranno pagare il costo del permesso: dodici euro. Soluzione che andrebbe nella direzione di una comunicazione che dall'Ufficio permessi era già partita nei mesi scorsi ai proprietari di auto ibride, poi tutto è stato bloccato per la proroga di tre mesi nella speranza che l'intesa con Saba potesse dare frutti.
Invece il niet arriva proprio dopo una ricognizione con la società che gestisce i parcheggi pubblici. Ricognizione che avrebbe portato il conteggio delle auto ibride che al momento hanno il permesso sul cruscotto. Sono arrivati, da quello che filtra, intorno allle 1400-1500 contro un centinaio delle auto elettriche. Troppi da gestire quelli delle ibride (i permessi iniziali erano solo una trentina) per due ordini di motivi. Uno legato ai posti auto in Zona a traffico limitato e l'altro, che è poi l'elemento decisivo, per il peso sui mancati incassi di Saba. Roba da migliaia di euro al mese che nell'arco dell'anno fanno un gruzzoletto a cui Saba non rinuncia. Soprattutto dopo il crollo degli incassi per la pandemia.
Luca Benedetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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