Arte contemporanea e agricoltura: il nuovo volto di Villa del Cardinale

Arte contemporanea e agricoltura: il nuovo volto di Villa del Cardinale
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Domenica 16 Gennaio 2022, 05:05
L'IMPEGNO
Villa del Colle del Cardinale e la grande rivoluzione del 2022. C'è bisogno di osare per innovare, per tornare a vivere certi luoghi, meravigliosi e allo stesso tempo difficilissimi da gestire, c'è bisogno di sognare, ma anche di saper vedere oltre le impalcature di lunghi cantieri, perché senza una ricostruzione profonda sia strutturale che educativa, il cosiddetto patrimonio culturale diffuso continuerà a soffrire sempre di più di un'enorme solitudine. Lo sa bene Ilaria Batassa la neo direttrice che da subito ha affrontato il silenzio assordante della magnifica villa Cinquecentesca, portando il chiacchiericcio dei bambini, la musica rock, il segno della matita dei live drawing, perché conservazione e valorizzazione passano anche da qui. La Villa ora comunica attraverso gli hashtag, i social, il 2021 è stato #cosedariempire, per il 2022 ne sono stati scelti due #cantierebellezza e #faVilla, entrambi in tutte le accezioni polisemantiche che ciascuno immagina.
Tra le tante novità, una su tutte, restituire alla Villa l'arte contemporanea. Tante idee, ma soprattutto tanti cantieri aperti: tra gli altri si ricordano quelli per riportare il parco a una fruizione il più possibile ampia, resi possibili da finanziamenti ricevuti dal Ministero della Cultura. Sul fronte della valorizzazione i punti cardinali intorno ai quali si concentrerà la strategia della Villa sono: il potenziamento dell'offerta didattica, resa possibile grazie a un partenariato pubblico privato con la Società agricola Le Radici, la quale ha scommesso nell'idea di creare un progetto che coniugasse l'arte e l'agricoltura, la valorizzazione, tramite interventi di studio, ricerca e, soprattutto, di ripristino botanico, della vocazione rurale e agricola del complesso monumentale. Soprattutto in questa direzione si intende valorizzare una delle nature delle Villa: quella di essere stata, nel corso dei secoli, luogo di incontro di artisti, e sede di sperimentazioni e di novità, attente alle contingenze, all'estetica, alle mode'.
Art Bonus: entro gennaio 2022 saranno caricati sul portale interventi alla ricerca di mecenati pronti a scommettere su un luogo che è tutto da progettare e ricostruire insieme. È iniziata nel dicembre 2021 la progettazione per il miglioramento del racconto museale, il quale sarà incentrato sul materiale ma soprattutto sull'immateriale, cercando di restituire al visitatore la narrazione di quella eccezionale stratigrafia di storie e memoria.
Francesca Duranti
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