Art Bonus, i perugini fanno bella la città con 2 milioni di donazioni

Art Bonus, i perugini fanno bella la città con 2 milioni di donazioni
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Venerdì 9 Aprile 2021, 05:01
DECORO
Perugia continua a farsi più bella con l'impegno dei cittadini che aderiscono all'Art Bonus in massa. Tanto da fare della città un record italiano per la cifra raggiunta: 2 milioni di euro. A tanto è arrivato infatti il contatore (1.973,595 per l'esattezza stando alla cifra riportata nel sito ufficiale) grazie all'iniziativa di 500 mecenati. E sul piatto ci sono già nuove sfide, cioè ulteriori beni da salvare che si aggiungono a quelli in attesa di fondi e agli altri già finanziati (tra lavori effettuati e già in cantiere, si contano 30 beni).
LA NUOVA SFIDA
Nell'ultima lista approvata dal Comune, c'è anche uno dei simboli più cari ai perugini, il monumento ai Caduti di Borgo XX Giugno. Per riqualificarlo servono 95mila e 800 euro. Venne eretto a ricordo delle stragi del 1859 nel cinquantenario (1909), per volontà di un comitato costituitosi nel 1906 presieduto dall'architetto Guglielmo Calderini, che scelse il progetto di Giuseppe Fringuelli fra tredici bozzetti. Dopo tanti anni quel bene ha bisogno di un restauro, perché presenta lesioni e alterazioni cromatiche. Il progetto di fattibilità prevede varie indagini diagnostiche che precederanno il restauro vero e proprio. Restauro nel quale è stata inclusa anche la sistemazione del verde che circonda il monumento.
ALTRI NUOVI BENI
Ai beni da salvare si sono aggiunti anche il monumento ai Caduti nel cimitero monumentale, per cui serviranno 3.500 euro, e la Pietra della giustizia, tra i documenti più antichi e significativi del Comune. L'epigrafe originale è esposta all'interno della sala del consiglio comunale, mentre una copia si trova sotto le Logge di Braccio. Risulta alterata da una patina scura su tutta la superficie. L'intervento prevede la ripulitura del manufatto e l'applicazione di sostanza protettive per una spesa di 2.500 euro.
I FRONTI APERTI
Proprio pochi giorni fa è stato inaugurato il restaurato pozzo del Castellano, all'intersezione tra corso Cavour e via del Castellano. Con una spesa di 16mila euro, è tornato al suo originario splendore grazie alla donazione di due sposi, Sabrina e Demetrio, fatta in occasione del loro matrimonio. A seguito dell'inaugurazione, il Comune ha fatto il punto sui beni che restano da finanziare: monumento al Perugino (420 euro raccolti su 68mila necessari per il restauro); fonte del Piscinello (4.350 euro su 18.400); acquedotto medievale (3.805 euro su 500mila euro); arco della Mandorla (3.430 euro su 206mila euro); porta Conca (300mila euro necessari); portone ex convento Monteluce (2.642 euro su 26mila euro); portone biblioteca San Matteo degli Armeni (2.700 euro necessari) e portoncini lignei (185 euro su 2.000 euro); affresco palazzo di Giustizia (26mila euro necessari); arco di Porta Pesa (1.300 euro su 110.000); monumento Caduti di San Martino in Campo (100mila euro necessari); fontanacce di Fratticiola Selvatica (100 euro su 40mila); monumento ai Caduti di Castel del Piano (100 euro su 6mila).
Riccardo Gasperini
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