Al Lions Club Perugia Concordia la generosità dei soci è raddoppiata

Al Lions Club Perugia Concordia la generosità dei soci è raddoppiata
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Domenica 3 Gennaio 2021, 05:00
VITA DI CLUB
Al Lions Club Perugia Concordia la generosità raddoppia. Se nel 2019 furono sei le famiglie bisognose di Ponte San Giovanni che ottennero il sostegno attraverso sostanziosi pacchi dono, nel 2020 sono state dodici quelle che hanno potuto trascorrere un Natale più sereno. Ma non finisce qui perché si prosegue anche nel 2021. L'operazione è stata coordinata dalla past-president del Concordia, la dottoressa Fabiana Buiese che, con il direttivo del club, presieduto quest'anno dall'ingegnere Mauro Fagioli e la partecipazione dei soci, è riuscita a raccogliere una cifra di circa 4mila euro da dividere in parti uguali tra 12 famiglie che hanno ricevuto, ciascuna, un pacco dono del valore di 300. Le famiglie cui destinare il dono sono state individuate attraverso le conoscenze dell'emporio Siloe di Ponte San Giovanni diretto dal diacono Paolo Sorbelli, con il sostegno di Elda e dei collaboratori della Caritas Parrocchiale. Per il raddoppio i lion del Concordia si sono ispirati al service progettato dal Governatore del Distretto Lions 108 L (Lazio, Umbria, Sardegna) in carica nel 2019, dottor Massimo Paggi, che aveva varato la formula aggiungi un posto a tavola, poi divenuto nel 2020 una luce di speranza. Il Perugia Concordia, con quell'ispirazione, nello scorso mese di agosto, ha consegnato a sei famiglie di Ponte San Giovanni, sempre tramite la Caritas e il contributo del supermercato Conad, buoni pasto per 250 a famiglia + 30 per i figli. «Un passo avanti notevole che, in tempo di Covid, assume una dimensione maggiore considerando le difficoltà di tutti e i problemi che la pandemia ha causato a tutte le categorie sociali ha detto Buiese - quindi il nostro gesto è stato salutato con gioia». In questo anno di servizio il Concordia, presieduto da Mauro Fagioli, con il quale collaborano il vice presidente Moreno Catalpi, la segretaria Chiara Rometta, il tesoriere Roberto Mencarelli, il cerimoniere Piergiorgio Di Clemente, il censore Guglielmo Vagliasindi, con Salvatore Marcinnò, Anna Rita Chimenti, Andrea Rotoloni, sta orientandosi su di un nuovo programma che, al momento, risente della situazione pandemica che non consente una stesura definitiva. Comunque è intenzione del presidente di orientarsi su progetti relativi all'ambiente, secondo il tema di studio nazionale che prevede la trattazione degli aspetti tutela e sviluppo sostenibile. Inoltre si procederà nella raccolta fondi per sostenere situazioni di necessità, attraverso attività culturali, seguendo l'indicazione del distretto che ha varato un comitato di lotta alla povertà. Proseguirà il filone intrapreso con la Caritas e l'emporio Siloe di Ponte San Giovanni prevedendo un possibile incremento del budget.
Luigi Foglietti
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