Esplosione in officina a Terracina: due meccanici feriti, uno è grave

Esplosione in officina a Terracina: due meccanici feriti, uno è grave
di Mirko Macaro
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Venerdì 21 Maggio 2021, 08:35

Un pomeriggio come tanti scosso da una fragorosa esplosione all'interno di un'officina a Terracina: un incidente sul lavoro che ha portato a due feriti. Il primo trasferito d'urgenza a Roma per dei pesanti traumi agli arti inferiori, l'altro trasportato al pronto soccorso del Fiorini a causa di ustioni multiple, in particolare al viso e agli arti superiori. A fare da sfondo alla deflagrazione è stata un'attività affacciata su piazzale Marconi, in zona Levante, a poca distanza dall'uscita sud di Terracina. L'allarme è scattato intorno alle 18 di ieri, vedendo accorrere nel giro di pochi minuti gli uomini del 118, i vigili del fuoco della squadra 3A, gli agenti del Commissariato e quelli della polizia locale. Anticipati sul tempo da alcune persone che si trovavano nei paraggi: dopo essersi rese conto dell'accaduto, sono intervenute estintori alla mano.
REAZIONE A CATENA
Secondo le ricostruzioni tutto è partito da una Jeep in riparazione parcheggiata appena fuori l'ingresso dell'officina. Un mezzo alimentato da un impianto a Gpl, scoppiato nelle immediate vicinanze di uno dei due meccanici al lavoro in quei momenti. Si tratta di un 40enne terracinese, il titolare dell'attività, travolto in pieno da una fiammata ed in seguito accompagnato presso l'ospedale locale da un'ambulanza della Centro Italia Soccorso. L'altro ferimento è stato originato dall'onda d'urto dell'esplosione. Talmente forte da generare un effetto domino che ha rischiato di rivelarsi letale: un'auto innalzata sul ponte interno all'officina, distante una manciata di metri dalla Jeep, è rovinata al suolo. Ribaltandosi e colpendo l'altro meccanico, un 33enne d'origine napoletana e residente in città. Lui, il ferito che versa in condizioni più gravi.
Stando ai primi accertamenti medici, come accennato in apertura ha riportato delle estese lesioni agli arti inferiori. Dopo averlo stabilizzato i sanitari hanno ritenuto necessario l'intervento dell'eliambulanza Pegaso, calatasi sul tratto di spiaggia nei pressi dell'officina. L'uomo è stato trasferito alla volta dell'ospedale capitolino San Camillo, con un quadro clinico ritenuto molto delicato.
Nel frattempo dal Commissariato si lavora alla ricostruzione dell'esatta dinamica dell'incidente. I poliziotti agli ordini del vicequestore aggiunto Paolo Di Francia sono a caccia di elementi utili. E, sotto l'occhio della Procura, cercheranno di fare chiarezza innanzitutto su un punto: cosa abbia potuto innescare l'improvvisa esplosione. Nell'officina teatro dei fatti, nel frattempo sequestrata, allo stesso modo della Jeep, ieri non è mancato un sopralluogo del personale dell'Ispettorato del lavoro.
Mirko Macaro
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