ROMA Il naufragio dei campioni del mondo è stato la sorpresa del sabato sera delle qualificazioni ad Euro 2016. Sì, la Germania di Löw ha addirittura perso (0-2) con la Polonia a Varsavia e, a ben pensarci, la notizia ha strabiliato mezzo mondo. Una deviazione aerea di Milik e un tiro indovinato da Mila sono bastati per disorientare i tedeschi, apparsi piuttosto impalpabili specie durante la ripresa. Poco male, però. Del resto Löw avrà subito la possibilità di passare una mano di vernice sulla sconfitta, visto che martedì affronterà l'Irlanda, la capolista del girone D. Uno scontro diretto impensato. Va detto comunque che un ritardo di tre punti non è certo incolmabile, via. Al proposito, gli irlandesi di O'Neill hanno letteralmente frantumato le speranze di Gibilterra: sette a zero. E la copertina l'ha requisita il capitano Keane, che ha firmato una tripletta nei 18' iniziali e ha offerto due assist al compagno McClean, autore di una doppietta. Perez e Hoolahan, poi, hanno completato l'opera. Viceversa l'Albania di De Biasi ha sfiorato l'impresa al cospetto della Danimarca ma ha raccolto soltanto un pareggio (1-1) a capo di una gara palpitante: adesso guida il gruppo I insieme ai danesi. La Serbia di Djordjevic, terza, ha fermato invece l'Armenia in rimonta (1-1). Faticoso, all'opposto, il cammino della Grecia di Ranieri, capace di acciuffare un solo punticino nella partita con la Finlandia (1-1): gli ellenici ora sono quarti nel girone F a quota uno. In amichevole, infine, la Francia ha liquidato (2-1) il Portogallo di Cristiano Ronaldo: a bersaglio Benzema, Pogba e Quaresma.
Benedetto Saccà
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