Rifiuti, Latina riesce a piazzare alla Saf altre 10 tonnellate al giorno

Rifiuti, Latina riesce a piazzare alla Saf altre 10 tonnellate al giorno
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Giovedì 29 Luglio 2021, 05:01
IL CASO
«C'è da pazientare e superare ancora questa settimana, dobbiamo farlo tutti insieme». Così ieri il sindaco di Latina Damiano Coletta sull'emergenza rifiuti iniziata il 15 luglio scorso con la chiusura temporanea per manutenzione, che si protrarrà fino al 6 agosto, del tmb Rida Ambiente di Aprilia. Nel capoluogo la situazione si fa sempre più pesante, con strade maleodoranti e marciapiedi sommersi dall'immondizia soprattutto nei quartieri nuovi. Il picco è atteso per domenica, con 700 tonnellate su strada. E il caldo non aiuta. Il servizio di Abc va avanti a rotazione, cercando di coprire a turno tutte le zone e di alleggerire il quantitativo di indifferenziato rimasto a terra da giorni. Un'operazione complicata, perché nel frattempo, in alcune aree, è saltato anche il programma di ritiro degli altri materiali a recupero. E' così che carta, cartone, plastica, alluminio e vetro si mescolano con i sacchetti dell'indifferenziato. Un disastro.
I PUNTI CRITICI
In alcuni punti della città, un esempio ieri in via Respighi, ma anche in largo Cirri, in Q5, i cassonetti vengono svuotati, mentre i sacchetti accumulati a terra restano lì. In via Cimarosa, in Q4, si è formata una collinetta attorno ai cassonetti verdi per una quindicina di metri. «Ci stiamo adoperando ogni giorno per fronteggiare questa emergenza che non dipende dall'amministrazione né da Abc ma da un agente esterno», ha affermato il sindaco Coletta spiegando che l'amministrazione comunale è riuscita a sistemare altre 10 tonnellate di rifiuti indifferenziati presso la Saf di Frosinone. Si tratta di uno degli impianti alternativi al tmb di Aprilia autorizzati dalla Regione Lazio a ricevere i conferimenti dei comuni rimasti temporaneamente sprovvisti del servizio. Oltre alla Saf, il Comune di Latina è riuscito a collocare la frazione indifferenziata anche presso l'impianto di Ecologia Viterbo. Si è partiti il 15 luglio con una soluzione per il 50% del fabbisogno, pari a 160 tonnellate al giorno. Attualmente Latina riesce a conferire quotidianamente 140 tonnellate.
LA RACCOLTA SFASATA
Ma il problema resta il quantitativo arretrato che sta determinando anche uno sfasamento della raccolta differenziata nelle zone servite storicamente dal porta a porta. A Borgo Sabotino e a Borgo Santa Maria, ad esempio, il calendario del ritiro dei materiali a recupero non sempre viene rispettato. Così ieri in strada Alta, al centro di Sabotino, i masselli condominiali, di colore diverso, a seconda del materiale sono risultati indistintamente tutti pieni. E' andata meglio a Latina Scalo e negli altri borghi in cui quattro mesi fa il porta a porta spinto è stato attivato dall'Abc: l'azienda speciale, in questo periodo emergenziale, ha garantito il servizio al 100%, così come in pieno centro e sul lungomare, anche se in via Valmontone in questi giorni si è creata una situazione allarmante. Ieri, fortunatamente sono passati i mezzi dell'Abc a rimuovere quintali e quintali di rifiuti. L'auspicio del sindaco Coletta per il prossimo futuro è quello di avviare il porta a porta' in modo diffuso e secondo cronoprogramma. Questa sarà la nostra risorsa, ha concluso.
R.Camm.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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