Piazza e giornata dedicate a Berlinguer

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Venerdì 12 Dicembre 2014, 06:07
L'INIZIATIVA
Una piazza per Berlinguer a Rieti - quella fin qui solo di passaggio davanti alla stazione ferroviaria - e una giornata intera per ricordarlo, lunedì prossimo, con la presentazione di due libri e del bel film che gli ha dedicato Walter Veltroni. Sembrava arrivato fuori tempo massimo, il Comune di Rieti, nel ricordare Berlinguer, a 30 anni dalla scomparsa, invece, a leggere le pagine di quel romanzaccio criminale che è l'inchiesta su «Mafia capitale», si fa ancora più acuta la nostalgia dell'uomo e della Politica che incarnò, fino a morirci durante un comizio. L'intitolazione della piazza è prevista lunedì a mezzogiorno, presente la figlia Maria Stella. Alle 15.30, al teatro Flavio, verrà presentato «In auto con Berlinguer», il libro scritto dal suo autista, Alberto Menichelli. Se si legge d'un fiato, come l'intervista che ha rilasciato ieri al Corriere, sarà come riprenderlo il fiato, dopo tanto turarsi il naso e trattenere il respiro.
C'è la quotidianità di una vita vagabonda, in cui Berlinguer sorrideva molto di più di quanto non sembrasse, e c'è la disperazione di quando ritrovarono Moro cadavere in via Caetani. «Gli raccontai la scena, mi ascoltò e poi mi attaccò il telefono come non aveva mai fatto - racconta Menichelli. - Capiva che, con l'uccisione di Moro, era morta anche la sua politica». Poi sarà la volta di «Quando c'era Berlinguer», di Walter Veltroni, presentato da Luca Telese. Alle 18, nella sala mostre sotto i portici del Comune, verrà inaugurata una mostra su «Enrico Pop», ovvero Berlinguer visto da Pericoli e Pirella, mostra che ospiterà anche documenti e documentari sul Pci reatino, che avrà invece il suo momento di amarcord lunedì mattina a Palazzo Dosi, con le testimonianze di Franco Proietti, Domenico Giraldi e Riccardo Bianchi. Sì, il presidente di Federlazio.
A.L.
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