Due boati, momenti di paura in Bassa Sabina

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Lunedì 15 Settembre 2014, 06:06
IL CASO
La maggior parte dei sabini era ancora a tavola, quando due enormi boati hanno rotto la tranquillità domenicale. Due autentiche deflagrazioni che hanno gettato in allarme i cittadini della maggior parte dei Comuni del Reatino, soprattutto in Bassa Sabina. Mancano pochi minuti alle 14, quando vengono avvertite due fortissime esplosioni. I vetri delle abitazioni tremano (in una casa di Borgo Santa Maria, il boato ne provoca addirittura l'apertura). Oscillano muri e pavimenti. Tutti capiscono subito che si tratta di un evento eccezionale, mai avvertito prima che, in quanto tale, scatena immediate reazioni di preoccupazione da parte di centinaia di cittadini in tutta la Sabina, reatina e romana: da Orvinio a Poggio Moiano, da Fara Sabina a Poggio Mirteto e Magliano Sabina. In molti si rivolgono ai numeri di emergenza 112 dei carabinieri, 113 della polizia e 115 dei vigili del fuoco. Il pensiero iniziale va alla fuga di gas che poteva aver generato una tragedia. C'è chi pensa al terremoto, i social network vengono presi d'assalto.
Dopo un po', è arrivata la spiegazione, più rassicurante. A creare le due esplosioni, sono stati due caccia dell'aeronautica militare che hanno infranto il muro del suono generando la deflagrazione. I due Eurofighter sono intervenuti per scortare un A320 della libanese Middle East Airlines in volo da Ginevra a Beirut, fatto atterrare a Fiumicino per un allarme bomba.
Raffaella Di Claudio
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