Secondo alcune simulazioni il risparmio per dipendente varierà dagli 80 ai 60 euro mensili. La forchetta dipende dall'età anagrafica del dipendente, dal sesso e dalla localizzazione geografica dell'impresa. Già attualmente infatti, oltre alla deduzione dei contributi previdenziali e assistenziali, sono previsti degli sgravi forfettari pari a 7.500 euro l'anno a dipendente se over 35, che diventano 13.500 se donne o under 35, cifra quest'ultima raddoppiata nel Sud. Ovviamente più dipendenti si hanno, maggiori saranno i benefici. Alcune stime indicano risparmi di imposta pari al 65% per le imprese medio-grandi, al 35% per le Pmi, tra il 5 e il 9% per le piccole e piccolissime imprese. La misura dovrebbe avere effetti positivi sul Pil.
Secondo l'ufficio studi della Cgia di Mestre la fetta più grande del taglio Irap andrà al sistema delle grandi imprese nel suo complesso. Per le ditte individuali e i liberi professionisti il risparmio complessivo sarà di poco più di 600 milioni, le società di persone beneficeranno di uno sconto fiscale di 700 milioni di euro mentre per le altre forme di impresa, come le società cooperative e gli enti commerciali, lo sconto varrà mezzo miliardo di euro.
Giusy Franzese
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