«È lui il Paperone» la beffa virale impazza sui social

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Lunedì 25 Gennaio 2016, 04:05
DEA BENDATA
"E' lui il vincitore del Turista per Sempre da 1,8 milioni di euro. Congratulazioni". Il web si scatena, i social impazzano con le condivisioni ma alla fine "è stato solo uno scherzo", ammettono gli amici. Ma per ore la notizia ha tenuto banco. Per giorni, da quando martedì scorso il titolare della tabaccheria Ciro di Pantano, ha rivelato che nel suo locale è stato giocato un gratta e vinci da 1,8 milioni di euro, è partita la caccia al milionario, con tutta la città, e soprattutto il quartiere di Pantano, a chiedersi chi fosse il fortunato. Sabato sera questa ricerca sembrava essere finita. E per qualche ora in molti hanno creduto che il milionario avesse un volto e un nome. Su Facebook hanno iniziato a circolare foto e video, con immagini di un locale del centro storico, in cui un gruppo di ragazzi mostravano un cartello nel quale era riportato il nome del presunto vincitore, un loro amico. "E' tutto vero, lui ha vinto il jackpot del Turista per Sempre". La voce si è diffusa rapidamente sui social e poco dopo da un secondo locale, questa volta in periferia, altri ragazzi si sono congratulati per questa vincita. Al risveglio, ieri, la notizia che era stata scoperta l'identità del neo Paperone era sulla bocca di tutti. E il diretto interessato, così come i suoi familiari, hanno ricevuto decine di telefonate, molte di congratulazioni, altrettante di curiosità. Finche dopo ore e ore di felicitazioni e auguri ieri, a metà pomeriggio, il consigliere comunale, e ideatore del Palio dei Bracieri Massimiliano Santini, amico del finto milionario, ha ammesso che si trattava uno scherzo. "Nessun milionario, viste le numerose chiamate e le tante persone coinvolte, vorremmo che lo scherzo finisse qui. Grazie e al prossimo grattino". La vincita risaliva al 23 dicembre, tuttavia il nome del milionario posticcio è saltato fuori solo dopo che la notizia è stata resa pubblica. Bastava, forse, questo particolare ad avallare lo scherzo senza innescare un social can can. Ma forse era bello crederci.
T.D.