Investe e uccide il motociclista, poi scappa: patteggia 4 anni

Investe e uccide il motociclista, poi scappa: patteggia 4 anni
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Giovedì 30 Gennaio 2020, 05:03
L'INCIDENTE MORTALE
PADOVA La barista di Vigonza, Giulia Cardin di 28 anni, ieri mattina davanti al Gup Elena Lazzarin ha patteggiato una pena di quattro anni per omicidio stradale. La sera del 5 luglio dell'anno scorso a Ponte di Brenta, al volante della sua Lancia Y ha investito e ucciso Valerio Nigrelli, 61 anni, in sella al suo scooter Suzuki. La donna nell'occasione non si era fermata ed è stata poi arrestata. Adesso rischia di finire dietro alle sbarre di una cella.
IL FATTO
Quella sera del 5 luglio del 2019 Giulia Cardin dopo aver superato la rotatoria all'altezza della caserma dei carabinieri di Ponte di Brenta, a bordo della Lancia, si è diretta lungo via San Marco verso il centro città. Ad un tratto ha perso il controllo del mezzo e ha invaso la corsia opposta di marcia. Proprio in quel momento stava passando, in direzione opposta, Valerio Nigrelli in sella al suo scooter Suzuki, a una velocità particolarmente moderata visto che avrebbe dovuto imboccare la rotatoria dopo pochi metri in direzione Noventa. L'impatto è stato inevitabile. Alcuni testimoni hanno riferito agli agenti della polizia locale di uno schianto terrificante con il centauro che è stato sbalzato in aria ed è ricaduto ad una ventina di metri di distanza. La moto è andata a fuoco. La Lancia Y nella sua corsa fuori controllo ha colpito anche una Suzuki Swift condotta da una donna di Stra C.F. di 62 anni che è rimasta miracolosamente illesa. Quando i vigili urbani sono arrivati in via San Marco assieme ai sanitari del Suem, la conducente della Lancia Y si era dileguata. Sono stati i testimoni a descriverla. La giovane donna è stata trovata nel giardino di un'abitazione. Era in stato di choc e forse non sapeva neppure cosa stava facendo. La donna, quel cinque luglio, è stata arrestata.
LE INDAGINI
In Procura, con il pubblico ministero Marco Brusegan, è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale. E durante le indagini, comprensive di una consulenza tossicologica ordinata dal magistrato, è emerso come la barista di Vigonza stesse guidando sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La donna oltre al tentativo di fuga dopo l'incidente ha tentato anche di sottrarsi agli accertamenti medico legali. È accaduto quando gli agenti della polizia municipale l'hanno accompagnata in ospedale, una volta completate le procedure di identificazione. La 28enne si è opposta con ogni mezzo all'alcoltest e al narcotest. Alla fine i medici hanno dovuto effettuare un prelievo coatto. L'episodio è stato segnalato al sostituto procuratore.
LA VITTIMA
Valerio Nigrelli, 61 anni residente a Noventa, era un tecnico informatico musicale e gestiva al Portello un negozio di informatica. Era appassionato di sport in particolare di basket e spinning, e amava la musica. Molto conosciuto in paese è ricordato da tutti come una persona gioviale, serena e sempre pronto a regalare un sorriso contro i drammi della vita. La sua scomparsa ha lasciato nel dolore la moglie Alessandra Soldano e i figli Guido, Valentina e Francesca.
Marco Aldighieri
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