Nasce Evo Labor: «Elezioni? Pensiamo solo alla città»

Nasce Evo Labor: «Elezioni? Pensiamo solo alla città»
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Domenica 24 Gennaio 2021, 05:00
L'INIZIATIVA
Al momento, non si candidano, nonostante pregresse esperienze di associazionismo radicato sul territorio: preferiscono concentrarsi su progetti per lo sviluppo del territorio che aiutino il rilancio di Latina, mettendo insieme capacità, esperienze, idee. Nasce così, a pochi mesi dalle elezioni, Evo Labor, evoluzione dei lavori portati avanti dai sodalizi da cui provengono i suoi membri, 18 tra professionisti e imprenditori. Al vertice c'è Giorgio Di Giorgio, da decenni nel settore della comunicazione e del marketing; suo vice è l'avvocato Annalisa Muzio, da anni impegnata con diverse realtà associative come Minerva, Consulta dei borghi, Osservatorio dello sport. Una che la politica la mastica, come dice lei, «nel senso vero del termine: l'impegno». E poi Francesco Saverio D'Ottavi, che ha creato e lanciato il turismo in canoa nei corsi d'acqua della pianura pontina; c'è Vincenzo D'Onofrio, commercialista, per 20 anni impegnato nei business plan delle aziende pontine e ora da alcuni anni emigrato a Londra; c'è Valeria Siciliano, docente e agronoma che si occupa di certificazioni di qualità, esperta della biodiversità del territorio; c'è l'architetto Roberto Cerocchi; la funzionaria di banca Donatella De Persis; l'ingegnere e imprenditore Andrea Fantozzi; l'imprenditore del settore dei rifiuti, Dino Palombi; Giulia Caprì, funzionario pubblico e ex assessore comunale alle Attività produttive; Francesca De Masi, libero professionista settore marketing, Ascanio Malgarini, imprenditore settore designer; Carmine Picca, imprenditore settore ristorazione; Filippo Petrianni, imprenditore edile; Emiliano Marzinotto, avvocato; Ferdinando Parisella, imprenditore settore ristorazione; Domenico Rossi, broker finanziario; Mauro Gatto, imprenditore settore immobiliare. Ciascuno di loro è qui, per mettere la propria esperienza al servizio della rilancio della città, sotto lo slogan Fare Latina. «Poi, se qualcuno di loro vorrà farlo anche attraverso un'esposizione politica» ipotizza la Muzio, lasciando in sospeso la domanda del giornalista. Lei, intanto, è da anni sulla breccia dell'associazionismo, e diversi mesi fa il suo nome era stato ventilato per una possibile proposta di centrosinistra. Ma oggi si schernisce: «La contrapposizione ideologica non ci interessa, non siamo contro, siamo aperti al dialogo. L'associazione non è politica, ma un insieme di imprenditori che vuole generare sviluppo». Di Giorgio le fa eco: «Le parole d'ordine sono resilienza, sensibilità, saper fare», su temi come turismo, sport, centro storico, periferie, urbanistica, viabilità, agricoltura, economia, sicurezza sul lavoro.
LA SITUAZIONE
Finora, l'unico nome di un candidato sindaco, è l'uscente Damiano Coletta, sostenuto da Lbc e Pd. Vincenzo Zaccheo, ex primo cittadino, sta valutando. Dal centrodestra, molte parole di circostanza sui programmi, ma ancora indecisione sui nomi. Soprattutto perché potrebbe mancare ancora molto: si dovrebbe votare a maggio, ma forse si slitta a settembre per il covid. Intanto, c'è chi si riorganizza, come la Lega, che annuncia i nuovi ruoli: l'eurodeputato Matteo Adinolfi all'organizzazione, Antonio Di Rocco agli Enti locali, Marilena Sovrani al Tesseramento, Arcangelo Di Cola alle Relazioni istituzionali, Federica Felicetti all'Associazionismo e Politiche sociali, Simona Iacovacci alle Politiche per le Aree montane, Emanuele Forzan alla Comunicazione delle attività in Regione e Carlo Piccolo ai Giovani. Inoltre, la Lega ha suddiviso la provincia di Latina in tre zone: Andrea Nardi sarà il responsabile dell'area Nord; Federica Censi coordinerà l'area Centro; Gianluca Corradini l'area Sud. «Un progetto di territorio che metta a sistema le peculiarità dal litorale all'entroterra, incentrato sullo sviluppo e sul miglioramento della qualità dei servizi», spiega il commissario, il senatore Gianfranco Rufa.
Andrea Apruzzese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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