Minacce con la pistola ai dipendenti Mc Donald's di Terracina

Minacce con la pistola ai dipendenti Mc Donald's di Terracina
di Mirko Macaro
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Venerdì 20 Agosto 2021, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 09:09

 Si è presentato in pieno giorno al McDonald's di Terracina armato di una pistola, iniziando a lamentarsi per il troppo baccano notturno fino ad arrivare a minacciare due dipendenti.
Una sortita intimidatoria seguita da un repentino allontanamento, che non è comunque servito a fargli evitare di essere rintracciato e denunciato dai carabinieri.
Nei guai è finito un 50enne libero professionista di Napoli, giunto all'ombra del tempio di Giove in villeggiatura. Un soggiorno in un'abitazione nei paraggi contraddistinto da ben poco relax, a giudicare dalle lamentele dell'uomo.
Tra rumori molesti e schiamazzi fino a tarda ora, a suo dire la vita attorno al fast food sulla Pontina sarebbe da ritenersi abbastanza infernale. Altro che vacanza. Ed ecco che ieri, a metà mattinata, il turista inviperito si è recato presso la sede locale della catena di ristorazione per far sentire le sue ragioni.

LA RICOSTRUZIONE

Accompagnandosi però con una pistola calibro 9x21 riposta nel marsupio, aperto per mostrarla senza troppi problemi a due dipendenti, un uomo e una donna. Contestualmente destinatari di pesanti minacce, avvenute pur senza estrarre la bocca da fuoco. Dopo una chiamata ai carabinieri, presso il McDonald's si sono presentati i militari della Stazione, che alla presenza del comandante Antonino Ciulla hanno avviato indagini lampo.
Certi che l'abitazione dell'uomo fosse a non molta distanza in linea d'aria, gli operanti hanno iniziato a citofonare casa per casa.
Fino a quando non si sono trovati faccia a faccia con il 50enne, riconosciuto grazie alla visione delle telecamere a servizio dell'attività commerciale. Nel villino occupato dal campano oltre alla 9x21 i carabinieri hanno rinvenuto una pistola 357 Magnum, due caricatori e vario munizionamento, tutto risultato regolarmente detenuto. Circostanza che, ad ogni modo, non gli ha evitato un deferimento a piede libero per minacce aggravate dall'uso delle armi. A margine dell'intervento i militari hanno anche provveduto al ritiro cautelare del porto d'armi detenuto dal 50enne. Licenza che adesso rischia di essere ritirata.
M.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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