L'incrocio infinito del “wrap dress”

L'incrocio infinito del “wrap dress”
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Venerdì 26 Settembre 2014, 06:08
LA MOSTRA
Forza e indipendenza, con un tocco di femminile e delicata malizia. Sono gli ingredienti che hanno reso intramontabile e glamour il “wrap dress” creato da Diane von Fürstenberg nel 1974, che compie 40 anni, e viene festeggiato anche nella Ville Lumière. Trattasi di un abito comodo e versatile, perfetto per il giorno e per la sera, adatto ad essere trasportato in valigia perché non si sgualcisce. Il wrap dress ha cambiato il modo di vestire delle donne che potevano esibire una sensualità raffinata e dinamica nel massimo comfort.
Proprio per la significativa ventata di novità che ha portato, che ha reso senza tempo questo modello privo di bottoni o zip, semplicemente incrociato e stretto in vita tramite una cintura che, a seconda di come viene modulata, esalta i punti forti di chi lo indossa, è stato molto festeggiato per i suoi “primi quarant'anni”.
Dopo l'esposizione al Lacma (Los Angeles County Museum of Art) di Los Angeles, ora Galeries Lafayette, il famoso department store celebra l'anniversario di questo capo iconico tanto caro a star di Hollywood e first lady come Michelle Obama, che lo scelse per il suo primo augurio natalizio alla Casa Bianca nel 2009, in concomitanza con la fashion week parigina, ripercorrendo le quattro decadi del wrap dress, con una collaborazione che esprime la joie de vivre, spirito che da sempre caratterizza le collezioni firmate von Fürstenberg.
LE STAMPE CULT
Fino al 30 settembre, le 12 vetrine della sede di Boulevard Haussman saranno allestite con modelli iconici e con un set up in cui 6 stampe cult appartenenti all'heritage del marchio, come la Twigs Green, la Python Blue, la Vintage Leopard Red, la DVF Signature, la Square Diamonds Yellow, e la Chain Link, sono riprodotte in spettacolari gigantografie che dialogano con i manichini e i capi. Ad illustrare il progetto, immagini scattate da Jean Paul Goude, che per la prima volta ha immortalato Diane von Fürstenberg per la campagna pubblicitaria sviluppata da Galeries Lafayette.
V.T.
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