Mancano solo poche ore e, dopo una lunga attesa, domani si terrà la prima gara del mondiale FIA Formula E. Sarà Pechino a ospitale questo evento “motoristico”, che vedrà competere delle auto di Formula 1 alimentate esclusivamente ad energia elettrica. Un traguardo importante e per molti versi curioso, che sancisce la definitiva maturità delle auto elettriche. Per il mondiale d'esordio vedremo dieci gran premi, con tre soli appuntamenti europei e nessuno in Italia, A tenere alti i nostri colori contribuirà comunque la scuderia Trulli GP (anche se batterà bandiera elvetica), con alla guida lo stesso Jarno Trulli e uno dei due piloti in rosa del mondiale, la brava Michela Cerruti, milanese di origini romane.
Nata due anni fa, la Formula E ha visto tra i suoi founding partner uno dei marchi orologieri da sempre sinonimo di velocità e precisione: TAG Heuer. La Casa svizzera, infatti, è storicamente presente nel mondo della velocità con i suoi cronografi da polso e professionali, spesso utilizzati durante le competizioni agonistiche, non solo automobilistiche. Quindi rientra nel suo Dna anche il ruolo di Official Timekeeper del campionato automobilistico più innovativo di sempre, il cui obiettivo principale è la promozione della sostenibilità a livello globale.
I CRONOGRAFI
Non è un caso che gli edifici dell'azienda TAG Heuer e i suoi stabilimenti produttivi siano alimentati da pannelli solari con uno degli impianti fotovoltaici più imponenti di tutta la Svizzera. Inoltre già nel 2010 il marchio ha organizzato con Tesla il primo giro del mondo su una GT car 100% elettrica, mentre anche nella produzione di orologi e cronografi, il produttore si è confrontato con energie green, tra cui la fonte di alimentazione più eco-compatibile di sempre, quella magnetica messa in opera nel suo Pendolum.
Per gli appassionati del mondo delle lancette, ricordiamo che contemporaneamente al gran Premio di Pechino verrà presentato il nuovo cronografo TAG Heuer Formula 1 Calibre 16, in edizione acciaio (2.300 euro) e Full Black (2.700 euro, con rivestimento in carburo di titanio) Tra le sue caratteristiche tecniche si mette in luce la cassa da 44 mm, la lunetta fissa con scala tachimetrica incisa per la misurazione della velocità e il movimento cronografico automatico Calibre 16.
Paolo Gobbi
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