«Lottiamo per costruire una scuola diversa»

«Lottiamo per costruire una scuola diversa»
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Mercoledì 8 Dicembre 2021, 05:02
IL CASO
Termina oggi l'occupazione del liceo Classico di Latina, dopo un incontro con il Prefetto di Latina Maurizio Falco che ha sostenuto le loro ragioni e le ha comprese e che li ha invitati a riflettere su quanto accaduto nelle ultime ore e sui risultati ottenuti con la loro protesta. In serata le dichiarazioni di un rappresentante degli studenti, Paolo Marcello: «Grazie al Prefetto, che ci ha aiutato, e grazie a tutti quelli che ci hanno ascoltato. Abbiamo ottenuto una grande vittoria, ci sentiamo più compresi e abbiamo finalmente delle risposte concrete: la palestra, un cortile libero l'auditorium». Un'occupazione durata meno di 48 ore. «È vero, può sembrare presto per andarcene, ma non abbiamo mai voluto forzare la mano, solo avere risposte serie e dialogo, e in parte ci sono state. Vista la situazione pandemica e visti i risultati ottenuti pensiamo sia giusto finire l'occupazione». Un'occupazione propositiva e costruttiva così l'hanno definita gli studenti del Classico Dante Alighieri di Latina che lunedì, al suono dell'ultima campanella, hanno dichiarato lo stato di occupazione, spiegando in un lungo documento, le motivazioni. Problemi strutturali, organizzativi, e soprattutto un mancato dialogo con la dirigente scolastica e con la Provincia che non ci fanno sentire una comunità. Vogliamo far capire che il nostro non è un capriccio hanno spiegato i rappresentanti di istituto deve essere chiaro che vogliamo fare qualcosa di veramente costruttivo. E infatti i ragazzi hanno organizzato un servizio d'ordine notturno e hanno invitato diversi personaggi legati al mondo della scuola e non solo per avere un confronto: Molti ragazzi stanno dando una mano, stanno facendo sacrifici per impedire che entrino esterni, ci stiamo regolamentando molto bene. Questa mattina (ieri per chi legge) sono venuti qui a parlare l'ex assessore all'istruzione del comune di Latina Gianmarco Proietti che da subito ci ha dato la sua disponibilità e appoggio e anche l'ex preside Maulucci per parlare della scuola vorremmo. L'appoggio è arrivato da moltissime parti, dalla consigliera comunale Valeria Campagna al Movimento 5 stelle, con l'ex consigliera Maria Grazia Ciofi, Fare Latina con il dipartimento giovani, ma anche il sindaco di Latina. Gli studenti sono stati molto chiari su quello che sperano di ottenere: Ci immaginiamo una scuola del futuro diversa, vogliamo essere costruttivi e non distruttivi. Quello che deve essere chiaro è che cerchiamo per prima cosa il dialogo che manca da quattro mesi, ma vista la pandemia, possiamo dire che dura da più di un anno.
LO SCONTRO
Lo scontro con la dirigenza va avanti quindi da tempo, così come indicato anche nel manifesto inviato al Miur, alla Provincia e a tutti gli Enti interessati: Su questo la dirigente ha tenuto una riunione con i genitori e ha cercato di smentire alcuni punti, noi abbiamo ribadito i nostri, ma al momento non siamo arrivati a nessuna soluzione. Gli studenti hanno reso noti una serie di disagi che riguardano, oltre al dialogo, gli spazi comuni come l'agibilità della palestra, l'Auditorium, la ricreazione all'aria aperta: Tutte queste cose ci fanno percepire la scuola come una gabbia. Possono anche sembrare futili ma ci troviamo in una posizione di disagio. Con la presidenza abbiamo chiarito alcuni aspetti, ma non possiamo accettare che per mesi ci sono state fornite scuse diverse. Dopo quattro giorni di protesta finalmente almeno abbiamo qualche informazione in più su palestra, ricreazione e Auditorium, speriamo che il dialogo vada avanti anche in futuro per ottenere la scuola che sogniamo.
Francesca Balestrieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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