Vent'anni fa il ritrovamento di una neonata a Latinafiori

Vent'anni fa il ritrovamento di una neonata a Latinafiori
di Marco Cusumano
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Lunedì 27 Dicembre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 08:35

LA STORIA
E' il 24 dicembre 2001. Il centro commerciale Latinafiori, aperto da 5 anni, è uno dei più grandi del Lazio. La sera della vigilia di Natale è una corsa frenetica all'ultimo regalo, in un periodo in cui i centri commerciali sono sempre affollati, ben prima della crisi economica. Nel caos generale, alle 18, poco prima della chiusura, una signora va in bagno, nel piano interrato. A un certo punto sente un vagito provenire dalla toilette accanto, si avvicina timidamente e decide di aprire la porta. Si trova davanti una scena che non dimenticherà mai. Accanto alla tazza c'è una distesa di fazzoletti sporchi di sangue, tracce ematiche ovunque e, nel cestino dell'immondizia, il corpicino di una neonata con il cordone ombelicale ancora attaccato. La piccola era stata appena partorita, la madre era fuggita dopo averla gettata nel secchio della toilette.
Sconvolta, la signora corre fuori dal bagno in cerca di aiuto e si infila nel primo negozio che trova, una pelletteria. Urla, chiede aiuto, spiega di aver trovato una neonata, viva, nel bagno lì vicino. In poco tempo arriva la sicurezza e viene chiamata la polizia e il 118. Due commercianti e una commessa tirano fuori dal cestino la neonata insieme a un vigilante, Ezio Pompili (nella foto). La bimba viene soccorsa e trasportata all'ospedale Goretti, un po' cianotica, «molto probabilmente più per la sofferenza da parto che per il freddo, al cordone addominale c'era ancora attaccata una parte di placenta» come raccontò un medico.
La notizia ebbe enorme risonanza, decine furono le richieste per adottare la piccola Natalia, come fu chiamata dai soccorritori. La polizia indagò ma della madre nessuna traccia, dai video fu individuata una ragazza che entrò in bagno alle 17 per uscire dopo 40 minuti, ma gli investigatori non riuscirono a identificarla. Aveva sui 20 anni, esattamente l'età che ha oggi Natalia, anche se non si chiama più così. Dopo il ritrovamento fu avviato l'iter per l'adozione che l'ha portata chissà dove, con un altro nome, sicuramente lontano da Latina.
Marco Cusumano
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