Vent'anni di carriera, Tiziano Ferro ringrazia Latina: «La mia unica città»

Vent'anni di carriera, Tiziano Ferro ringrazia Latina: «La mia unica città»
di Serena Nogarotto
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Martedì 22 Giugno 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 09:16

Il cuore di Latina torna a battere forte per le parole di Tiziano Ferro. Ancora una volta, l'artista racconta al mondo il profondo affetto che lo lega alla sua terra natia: «La mia unica città: Latina» . Una dedica vera e propria che in un batter d'occhio rimbalza sui social, accolta con emozione ed orgoglio dai cittadini di Latina. La pop star nostrana vive ormai da tempo a Los Angeles, ma non perde occasione per rinnovare i suoi sentimenti per la città che lo ha visto nascere e crescere. Questa volta lo fa in un lungo post in cui festeggia i suoi 20 anni di carriera artistica ricordando i momenti più belli ma anche le disfatte, attraverso una serie di mi dispiace e per fortuna.

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«Ho un rapporto strano con il mi dispiace. Mi dispiace per questo virus e per il fatto che come sempre ne hanno pagato le conseguenze i più deboli. E mi dispiace davvero per chi - durante gli ultimi tempi - ha vissuto tanto dolore». E continua: «Se conto i per fortuna invece gli ultimi venti anni sembrano infiniti. Quindi per fortuna ci sono stati: Dio, la mia famiglia, Victor, gli amici che si sono strappati di dosso gli impegni per esserci sempre. Il mio maestro in quarantena Beau che mi ha insegnato fede e pazienza per poi andare via - e io non dimenticherò più. Alcolisti Anonimi e il dono della sobrietà. I colleghi che mi hanno ispirato e anche i detrattori che mi hanno ferito - perché no?!? ». Ma sono soprattutto vent'anni di gratitudine come si legge nella foto che accompagna il post, un'immagine che ricorda anche i titoli dei suoi più grandi successi dal primissimo singolo Xdono con cui esordì esattamente 20 anni fa, il 22 giugno 2001.
Tiziano Ferro ringrazia anche: «I lavoratori che con dignità si sono fatti strada a picconate attraverso gli ultimi due anni, ai quali sarò sempre pronto a dare una mano. Le persone buone, educate e gentili». E un pensiero a se stesso: «Una carezza a me stesso per tutte le volte che - durante gli ultimi venti anni - ho dimenticato chi sono». La dedica finale è ai suoi sostenitori: «L'accettazione comune della parola è fan, io la uso perché è quello il titolo. Ma dico solo: Vi voglio bene, grazie». E noi, Tiziano, ti vogliamo bene!
Serena Nogarotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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