Travolto e ucciso dall'Intercity
«Non siamo riusciti a salvarlo»

Travolto e ucciso dall'Intercity «Non siamo riusciti a salvarlo»
di Vittorio Buongiorno
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Lunedì 16 Gennaio 2023, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 09:30

«Fermati, fermati». Le urla sono risuonate sulla banchina della stazione di Latina scalo, poco dopo le 12 di ieri. In quel momento allo Scalo c'erano numerosi poliziotti lungo il binario 1, quello dove transitano i convogli in arrivo dal sud e diretti a Termini. Stavano aspettando l'arrivo dei tifosi del Catanzaro diretti a Latina per assistere alla partita contro il Latina.
Mentre l'altoparlante annunciava il passaggio di un treno in transito invitando i viaggiatori a tenersi lontano dai binari i poliziotti hanno notato quell'uomo che si è messo a correre lungo il binario mentre l'Intercity sfrecciava senza fermarsi. «Siamo scattati anche noi, gli abbiamo urlato, purtroppo abbiamo capito cosa voleva fare ma non riamo riusciti a raggiungerlo e a fermarlo» ha raccontato uno degli agenti che era sul posto e ha vissuto quei momenti drammatici.
Il treno era aveva quasi del tutto superato la stazione dello Scalo quando il treno lo ha travolto. Il macchinista si è reso conto di quanto stava accadendo e ha attivato i freni. La testa del convoglio si è fermata ben oltre la stazione, l'ultima carrozza era all'altezza del binario tronco.

Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. Mentre il capostazione provvedeva a fermare il traffico sulla linea ferroviaria gli agenti e i sanitari del 118 hanno cercato di prestare soccorso all'uomo, ma non c'era più nulla da fare.


La vittima era nata nell'84 a Sezze e viveva a Latina dove aveva studiato e iniziato a lavorare. Era un archivista e un grande appassionato di fumetti e di giochi di ruolo.
La Procura ha aperto una inchiesta e affidato le indagini alla Polfer. La linea ferroviaria è rimasta bloccata a lungo per consentire prima i soccorsi e poi i rilievi. Il traffico ferroviario ha subito pesanti rallentamenti. Solo dopo le 15 il traffico è gradualmente ripreso «dopo l'autorizzazione alla ripartenza dei treni concessa dalle autorità competenti intervenute sul posto» ha spiegato Rete ferroviaria italiana. Pesanti gli effetti sulla mobilità ferroviaria con rallentamenti fino a 80 minuti per sei Intercity, fino a 70 minuti per sette Regionali, mentre due convogli regionali sono stati limitati nel percorso e sono stati attivati dei bus sostitutivi tra Latina e Priverno.
 

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