Roland Garros, manca solo un ultimo grande sforzo a Giulio Zeppieri per entrare nel tabellone dei grandi

Roland Garros, manca solo un ultimo grande sforzo a Giulio Zeppieri per entrare nel tabellone dei grandi
di Andrea Gionti
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Giovedì 19 Maggio 2022, 11:33

Manca soltanto un ultimo grande sforzo per entrare nel tabellone dei grandi del Roland Garros Open di Francia. Ha concesso uno splendido bis il tennista Giulio Zeppieri, che ieri sul campo 8 del Bois de Boulogne, nel secondo turno delle qualificazioni, ha superato dopo un'ora di gioco (59') con un secco 6-2, 6-3 la resistenza del romeno Marius Copil (193 cm), 31enne di Arad, ex 57 al mondo nel 2018: anno in cui perse la finale Atp 500 di Basilea contro Sua Maestà Roger Federer.


Il 20enne mancino di Latina ha sciorinato il suo miglior tennis confermando i recenti progressi già evidenziati sia agli Internazionali d'Italia di Roma - storica prima volta nel main draw che nel turno inaugurale delle qualifiche transalpine (uno dei 4 tornei del Grande Slam insieme agli Australian Open, a Wimbledon e all'Us Open), dove aveva estromesso l'ex Davisman Andreas Seppi, interrompendo a 66 la striscia aperta di partecipazioni consecutive del bolzanino agli Slam. Ma il momento di forma di Zeppo non lascia spazio a interpretazioni. La facilità con la quale ha battuto il romeno Copil, attualmente 246esimo nel ranking Atp, la dice lunga sul suo attuale stato di forma e sulla grande determinazione che lo sta portando ormai nell'élite internazionale.


L'incontro è stato sempre gestito alla perfezione dal talento pontino, che nel primo parziale dopo un inizio equilibrato (2-2) ha preso in mano la situazione volando in un amen sul 6-2. Il ragazzo allenato all'Enjoy Tennis Center di Roma da Giuseppe Fischetti (con lui nell'avventura parigina) anche nel secondo set è partito subito forte sul 4-1 per poi controllare agevolmente il ritorno di fiamma del romeno.

Un dato eloquente è dimostrato dalle percentuali dell'azzurro: 88% di punti vinti al primo servizio e addirittura 93% sui punti vinti al 2° servizio, tre ace e altrettanti doppi falli.


Oggi, alle 11,30, sulla sua strada si presenta il 18enne padrone di casa Sean Cuenin (595esimo nel ranking), che ha eliminato per 7-6 (8-6 al tie-break), 6-4, dopo quasi due ore di battaglia il sorprendente indiano Ramkumar Ramanathan. Un avversario nettamente alla portata di Giulio, che però avrà contro il tifo del pubblico di casa. Ma siamo all'atto decisivo di una kermesse che può spalancare le porte del paradiso.


«Non bisogna sottovalutare nulla avverte il talento latinense Arrivati a questo momento il livello si fa sempre più elevato e basta un piccolo calo di tensione e di concentrazione per rovinare tutto il lavoro compiuto in questi anni». Intanto il formiano Marco Miceli, ex compagno di squadra di Zeppieri al Capanno del dt Piero Melaranci, ha sfiorato il suo primo titolo Itf al 15mila dollari del Cairo, in Egitto. Testa di serie n.6, il 23enne tirrenico (entrato per la prima volta tra i primi 600 della classifica Atp) ha ceduto soltanto in finale dopo due ore e 4' per 6-3, 3-6, 3-6 al tedesco Sebastian Prechtel.

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