Latina, tamponi agli studenti, è flop nel capoluogo: l'hanno fatto solo in 31

Il drive-in di Latina all'ex Sani
di Rita Cammarone
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Mercoledì 7 Aprile 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 15:04

Si è rivelato un flop lo screening di massa per la ricerca del Coronavirus dedicato alla popolazione scolastica di Latina. Ieri, alla vigilia della ripresa parziale delle attività didattiche in presenza, nel capoluogo pontino si sono presentati ai drive-in appena 31 persone, tra studenti, docenti e bidelli. Nei giorni precedenti il numero è stato nettamente inferiore.D'altra parte anche durante le vacanze di Natale era apparso chiaro che nel capoluogo pontino la circolare regionale che dal 29 dicembre scorso ha attivato la campagna dei test antigenici per gli alunni e operatori delle scuole e servizi educativi del Lazio, è stata completamente ignorata nonostante l'elevato dato di nuovi contagi che quotidianamente la Asl censisce su Latina. Anche adesso, in piena terza ondata con il capoluogo che viaggia con ciinquanta nuovi casi al giorno gli studenti e le loro famiglie non sembrano aver capito l'importanza di questa opportunità.


Ieri mattina all'ex istituto Sani-Salvemini di viale Le Corbusier, diventato da mesi sede di drive-in per l'esecuzione dei tamponi necessari a scovare il virus, è riapparsa una lunga fila di automobili. Inizialmente si era pensato a un buon segnale, ipotizzando che l'adesione di massa alla metodologia di tracciamento del virus potesse costituire un viatico per la riapertura delle scuole in sicurezza. Riapertura prevista per oggi, anche se per la maggior parte delle classi con una didattica a distanza, anzi didattica digitale integrata, che varia dal 50 al 75%. E invece si è trattato di un equivoco, inquietante. Lo screening per le scuole si è svolto nel pomeriggio e non in mattinata, quindi le vetture incolonnate al drive-in non ospitavano né alunni né prof né personale Ata. La fila delle auto notata davanti al Sani-Salvamini ha purtroppo un'altra spiegazione: più contagi, più contatti diretti dei contagiati, più tamponi. Sicché con la curva in espansione dei nuovi casi Covid ieri sono stati effettuati 200 tamponi in totale, comprensivi dei 31 sulla popolazione scolastica, con una parte eseguita anche presso la casa di cura San Marco. Duecento tamponi, con 200 persone in fila, alla vista possono risultare tanti, ma in realtà se il numero lo si raffronta con le positività la cifra che ne viene fuori è allarmante. Come a dire che se su 200 tamponi si trovano 50 positivi (nel bollettino di ieri a Latina ne risultavano 61, ma il dato non è allineato ai 200 tamponi) o in città c'è una persona malata di Covid ogni 4 o più verosimilmente è che in troppi sfuggono al tracciamento. Ma intanto ieri, quei pochi ragazzi che si sono sottoposti a tampone volendo ritornare tra i banchi di scuola, hanno lamentato la violazione della privacy. Dopo il prelievo sono stati invitati ad attendere in loco il risultato dell'antigenico, che gli è stato anticipato ad alta voce associando l'esito positivo o negativo ai rispettivi cognomi.

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