Stipendi e straordinari, tripla A al Comune di Latina: è il più virtuoso d'Italia

Stipendi e straordinari, tripla A al Comune di Latina: è il più virtuoso d'Italia
di Andrea Apruzzese
3 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Marzo 2022, 11:32


Latina è il capoluogo più virtuoso d'Italia per la minore spesa relativa agli stipendi del personale nel 2020 e si merita la tripla A nella speciale classifica di settore. La graduatoria viene stilata per l'agenzia AdnKronos dalla Fondazione Gazzetta amministrativa della Repubblica italiana nell'ambito del progetto Pitagora, che prende in esame i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di provincia. Una graduatoria che esamina i costi sostenuti dai Comuni capoluoghi di provincia che spendono meno (AAA) ai Comuni che spendono di più (C); le voci di spesa non sono ovviamente direttamente comparabili tra loro, ma parametrate alle caratteristiche dei Comuni.


In questa classifica, Latina risulta essere il primo dei 111 capoluoghi di provincia nel rating finale che le assegna la vetta. In particolare, sono tre i criteri presi in esame: voci stipendiali corrisposte al personale a tempo indeterminato; straordinario per il personale a tempo indeterminato; voci stipendiali corrisposte al personale a tempo determinato. Latina guadagna la tripla A nelle prime due voci e la doppia A nella terza. Per quanto concerne gli stipendi al personale a tempo indeterminato, Latina ha impegnato nel 2020 12.277.750,68 euro; nella seconda, relativa agli straordinari, ha impegnato 115.160,84 euro; nella terza infine, per il personale a tempo determinato, ha impegnato 418.052,18 euro. In questa speciale classifica, il capoluogo pontino precede Messina, Reggio Calabria, Palermo, Taranto e Livorno. Restando nel Lazio, Frosinone è 22esima, con una tripla A, una singola A, e una tripla B; Rieti è 26esima, con due doppie A e una tripla B; Viterbo è 27esima con una doppia A e due A singole; Roma è 48esima, con una tripla A per il personale a tempo determinato, una tripla B per quello a tempo indeterminato e una B singola per gli straordinari.


ATTENTA PROGRAMMAZIONE
«Il Comune è sostenibile e questo è un risultato che implica come ci sia stata una accorta e virtuosa gestione del personale anche in relazione alle spese all'impegno per lo straordinario, frutto di un'accurata programmazione del lavoro», esordisce il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ricordando anche il precedente risultato della classifica della Fondazione Etica che vedeva Latina primo tra i capoluoghi del Lazio sull'efficienza. «Certo, tutto si può migliorare e la necessità più impellente è adeguare il numero del personale, rispetto alle performance richieste, ma questa è una criticità presente su tutto il Paese, e noi sindaci ci attendevamo anche una maggiore possibilità di investimento, anche in relazione al Pnrr».
Secondo Coletta, «essere il primo Comune in Italia è motivo di soddisfazione, è frutto di un lavoro di cinque anni, in cui sapete quanto sia stato difficoltoso rimodulare la macchina amministrativa e di questo va dato atto a chi ha avuto il compito di gestire il tutto, la segretaria generale e l'assessorato». Il sindaco ribatte anche alle polemiche di alcune forze politiche: «Nell'amministrazione c'è chi va e chi viene, ci può stare che qualcuno sia insoddisfatto e chieda di andare, come anche ci sono altri che sono venuti da noi perché insoddisfatti da altre esperienze». Relativamente alle necessità, Coletta osserva che «abbiamo bisogno di figure tecniche, soprattutto negli ambiti dell'urbanistica e dei lavori pubblici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA