Latina, spaccio di ingenti quantità di droga: a giudizio D'Arienzo, Ciprian e altri due

Latina, spaccio di ingenti quantità di droga: a giudizio D'Arienzo, Ciprian e altri due
di Elena Ganelli
2 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Settembre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 11:35

L'INCHIESTA
Quattro rinvii a giudizio ieri mattina per reati legati allo spaccio e alla cessione di sostanze stupefacenti con l'aggravante della ingente quantità. Davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota sono comparsi Ermanno D'Arienzo, 63 anni di Latina, Luigi Murciano, 41enne di Latina, Gianluca Ciprian, 43enne di Terracina e Claudio Di Costanzo, 58 anni di Nettuno in riferimento ad una inchiesta derivata da un'altra indagine sulle armi della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma che, preso atto di alcune intercettazioni telefoniche legate al traffico di droga ha girato il materiale ai magistrati di Latina affinchè procedessero per quel reato specifico.
Tra gli indagati inizialmente c'era anche Erik D'Arienzo, il figlio di Ermanno morto in seguito ad una aggressione brutale sulla Pontina il 30 agosto dello scorso anno la cui posizione ieri mattina è stata archiviata. Gli episodi di cessione di stupefacenti contestati agli indagati risalgono al 2010 e sarebbero avvenuti tutti nel capoluogo pontino ma la Procura di Latina ha aperto l'inchiesta solo nel 2014, dopo avere ricevuto il materiale investigativo dai colleghi della Dda mentre il fascicolo dell'ufficio del giudice per le indagini preliminari porta la data del 2018. Ai quattro viene contestato lo spaccio con l'aggravante dell'ingente quantità. Ciprian ha una serie di precedenti specifici ed era stato arrestato nell'estate 2014 nell'ambito dell'operazione denominata Arco contro il traffico di droga. Ieri mattina in udienza i legali degli imputati, gli avvocati Giancarlo Vitelli e Oreste Palmieri, hanno chiesto l'archiviazione del caso ma il giudice per l'udienza preliminare al termine della camera di consiglio ha deciso comunque per il rinvio a giudizio come richiesto dal pubblico ministero Giuseppe Bontempo. I quattro dovranno comparire davanti al Tribunale di Latina il 9 maggio del prossimo anno per la prima udienza del processo a loro carico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA