Ponza, si costruiscono la casa (abusiva) sull'area che avrebbero dovuto vendere

Ponza, si costruiscono la casa (abusiva) sull'area che avrebbero dovuto vendere
di Rita Cammarone
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Domenica 13 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:17

Dopo il danno la beffa. Un'anziana donna, originaria di Ponza, residente negli Stati Uniti, è stata denunciata a piede libero per il reato di abusivismo edilizio in quanto commesso all'interno di un suo fondo agricolo sito sull'isola lunata. All'americana di Ponza viene contestata la correità del fatto, sebbene attribuibile direttamente ad una giovane coppia a cui la stessa si era affidata per la vendita del terreno, attraverso specifica procura. E invece lui e lei, rispettivamente di Napoli e Formia, avrebbero realizzato sul fondo dell'anziana un incantevole appartamentino in loro uso, senza alcun permesso a costruire.

Ad accorgersi della nuova abitazione, completamente abusiva, sono stati i carabinieri della locale stazione, nell'ambito dei servizi disposti dalla Compagnia di Formia per la prevenzione e il contrasto dei reati ambientali. Il blitz è avvenuto in località Conti, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, su un'altura prospicente la nota spiaggia del Frontone. E' qui che i militari hanno scoperto il nido d'amore della giovane coppia, una quarantina di metri quadrati di superficie, realizzato a ridosso di una parete rocciosa e rigorosamente con vista mare. Lui, lei e l'americana sono stati deferiti a piede libero alla Procura della Repubblica di Cassino. Sempre in località Conti, i carabinieri hanno accertato un ampliamento abusivo in un'abitazione per le vacanze, risultata di proprietà di una famiglia della provincia di Caserta.

A finire nei guai il padre e due figli. In base alle indagini svolte dall'Arma, è emerso che i tre avrebbero avviato lavori di ristrutturazione senza alcuna comunicazione di tipo amministrativo, nel corso dei quali ne avrebbero approfittato per la realizzazione di un'ulteriore stanza senza alcun titolo edilizio. Una cubatura illegittima, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, che è finita nell'informativa di reato inviata in Procura. Queste ultime sei denunce in stato di libertà per la violazione della vigente normativa edilizia sono scattate a poche ore di distanza da altre tre che hanno riguardato la realizzazione abusiva di una strada di collegamento tra un'abitazione, abusiva e sotto sequestro, e la provinciale panoramica dell'isola pontina. I presunti responsabili, due persone di Terracina, committenti dell'opera, e l'esecutore dei lavori, un uomo di Caserta, sono stati accusati del reato di lottizzazione abusiva e anche di invasione di terreno di terzi. Perché anche in questo caso la lontananza dei legittimi proprietari avrebbe favorito il malaffare.

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