Guardia di Finanza: sequestri per 85 milioni di euro a Latina

Guardia di Finanza: sequestri per 85 milioni di euro a Latina
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 24 Giugno 2022, 12:30

Sequestri di beni proposti per oltre 85 milioni di euro, di cui 3 eseguiti, in 109 indagini di polizia giudiziaria nella lotta all'evasione fiscale, che hanno portato alla denuncia di 140 soggetti, 3 dei quali arrestati.
Sono solo alcuni dei numeri dell'attività del Comando provinciale di Latina della Guardia di Finanza svolta nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, illustrati ieri, nel corso della cerimonia per il 248esimo anniversario della fondazione del corpo, svoltasi alla presenza dei massimi vertici del corpo, del Prefetto di Latina, Maurizio Falco, dei sindaci della provincia, e delle massime autorità civili e militari.


SVENIMENTI
Una cerimonia, svoltasi presso il cortile del comando, in Palazzo M in Latina, che è stata purtroppo caratterizzata dal caldo, dall'umidità, dall'afa. Una serie di concause che hanno purtroppo provocato svenimenti in tre persone presenti, in particolare tra i finanzieri stessi, in piedi, sull'attenti o a riposo, e in particolare tra i militari in pensione. Attimi concitati ma fortunatamente nulla di grave, con le vittime prontamente soccorse non solo dagli addetti del 118 presenti, ma anche dallo stesso sindaco di Latina, Damiano Coletta, che, accortosi di quanto stava accadendo, ha ogni volta prestato la propria opera di medico. Una situazione che ha portato lo stesso comandante regionale del Lazio, generale di divisione, Virgilio Pomponi, a affermare durante il suo saluto che «la temperatura e l'umidità suggeriscono oggi la sintesi».


I DATI
Il generale ha ricordato nel suo intervento come «la ricorrenza di questo 248esimo anniversario vuole essere un momento di condivisione di riflessione sulla nostra identità, che vede al centro il personale, il nostro bene più prezioso».

Poco prima, il comandante provinciale, colonnello Umberto Palma, che ha osservato come il corpo operi in particolare «per la fondamentale funzione a tutela di quelle libertà indispensabili per il benessere e la sicurezza economico-finanziaria della collettività: si pensi ala libertà negoziale, alla libertà di impresa, alla libera concorrenza nel mercato, alla tutela del risparmio».

IL COMANDANTE PROVINCIALE

Il comandante provinciale ha ricordato i principali assi dell'azione svolta, in particolare «nella tutela della spesa pubblica, per accertare che le agevolazioni fossero percepite dagli effettivi bisognosi, scoprendo 200 illeciti percettori per un danno di quasi 1 milione di euro, e bloccando l'erogazione di un ulteriore mezzo milione; il contrasto ai rischi di infiltrazione mafiosa, in una provincia che presenta evidenti attrattive, il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica». Nell'ambito del controllo della spesa pubblica, sono stati segnalati alla Corte dei Conti danni per oltre 10 milioni di euro a carico di 44 soggetti, nonché proposte di sequestro per 3 milioni di euro. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati sequestrati beni per oltre 6 milioni di euro, con 81 persone denunciate, 4 delle quali arrestata. Nell'antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 279 soggetti, con sequestri e confische per 18 milioni di euro. Consegnati inoltre gli encomi ad alcuni militari distintisi in alcune delle numerose operazioni.
 

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