Latina, scovate due ville abusive dei Di Silvio

Latina, scovate due ville abusive dei Di Silvio
di Marco Cusumano
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Sabato 14 Maggio 2022, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 08:51

Il clan Di Silvio ha costruito due villette abusive a ridosso della Pontina, utilizzando dei terreni non edificabili. Sono in corso delle verifiche sugli immobili realizzati nel territorio del Comune di Latina, in una zona piuttosto isolata ma non distante dalla città. Sul caso sono in corso degli approfondimenti sia sotto l'aspetto amministrativo, con il coinvolgimento diretto dei funzionari comunali, sia sotto l'aspetto delle responsabilità penali.
L'altro ieri alcune delle abitazioni occupate dalla famiglia Di Silvio sono state perquisite durante un blitz dei carabinieri di Latina, con il supporto delle unità cinofile e il coinvolgimento del Nucleo investigativo e della Sezione operativa del capoluogo. Non sono stati effettuati arresti o sequestri di droga, ma probabilmente gli accertamenti potrebbero essere utili sotto altri aspetti, nell'ottica di una verifica della legittimità delle costruzioni.
L'attenzione è concentrata su due immobili in particolare. Si tratta di villette che si trovano vicino alla strada statale Pontina ma sono poco visibili, anche perché circondate da una recinzione abbastanza alta. Dalla facciata esterna potrebbero sembrare dei prefabbricati ma in realtà sono costruzioni in muratura realizzate in maniera tradizionale, probabilmente negli ultimi anni.


Saranno ora i tecnici del Comune a dover approfondire il caso ed, eventualmente, a proporre la demolizione o il sequestro al fine della confisca dei beni. Quest'ultima ipotesi non certo probabile vista la posizione e le caratteristiche degli immobili che di certo non sono facilmente riutilizzabili.
Le perquisizioni dei carabinieri, giovedì, hanno coinvolto anche altri immobili occupati da persone ritenute vicine al clan Di Silvio. I militari hanno visitato il quartiere di Campo Boario, la storica roccaforte del gruppo criminale. Si è trattato di un atto di iniziativa dei carabinieri del comando provinciale di Latina che sicuramente hanno voluto dare un forte segnale di presenza sul territorio. Perquisizioni sono state effettuate anche nella zona del quartiere Nicolosi, da anni punto di riferimento per le attività di spaccio.
Tre settimane fa i carabinieri del Nucleo investigativo, guidati dal maggiore Antonio De Lise, avevano eseguito sette arresti nel quartiere Q4, colpendo il gruppo legato al clan Travali. In quella occasione era stato individuato un alloggio dell'Ater, all'ultimo piano dei palazzoni, trasformato in una base operativa dello spaccio, con tanto di vedette pronte a segnalare l'arrivo di forze dell'ordine.

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