La famiglia e gli amici hanno sperato fino alla fine in un miracolo che purtroppo non c'è stato. Nikolas Bandiziol, 31 anni di Sermoneta, è stato dichiarato morto ieri all'ospedale di Latina, dove era ricoverato dalla mattina di venerdì in seguito a un terribile incidente avvenuto sulla strada provinciale Monticchio, a poca distanza dalla sua abitazione. Era in terapia intensiva, ma le sue condizioni erano disperate. Il trauma cerebrale e addominale determinato dallo schianto con l'auto lo aveva ridotto in fin di vita, eppure il suo cuore ha resistito, tanta era la voglia di vivere di Nikolas.
Ieri i medici si sono dovuti arrendere davanti alla morte cerebrale e hanno dovuto staccare la spina. In un attimo la notizia si è diffusa a Sermoneta, dove abitava insieme ai genitori e ai due fratelli. La sua bacheca Facebook è stata inondata di ricordi e commozione: tutti, fino alla fine, avevano creduto nella sua ripresa. E dire che già nelle ore successive all'incidente si era diffusa la notizia della morte di Bandiziol, poi smentita. La dinamica sembra abbastanza chiara: è uscito di strada con la sua auto, non ci sono altri mezzi coinvolti, forse a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia. La sua auto è finita contro il muro di cinta di un'abitazione alle porte del centro abitato di Monticchio e si è ribaltata. Erano le due di notte del primo aprile. Soccorso dai vigili del fuoco di Latina, che lo hanno estratto dalle lamiere, era stato affidato al 118 che lo avevano trasferito d'urgenza al Goretti. Quattro giorni di lotta, fino alla resa. Nikolas, nella sua breve vita ha fatto tanti lavori, dal cameriere al barista, si è sempre dato da fare e non perdeva mai il sorriso brillante. Quel sorriso rimasto impresso in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Nelle prossime ore la famiglia deciderà la data dei funerali.
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