Crolla l'intonaco dal solaio dei portici paura lungo il corso a Sabaudia

Crolla l'intonaco dal solaio dei portici paura lungo il corso a Sabaudia
di Ebe Pierini
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Lunedì 23 Agosto 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 07:43

SABAUDIA
Un boato e un schianto secco. Erano le quattro di pomeriggio ma per fortuna non c'era nessuno lungo il corso di Sabaudia. Sotto i portici, nei pressi del bar incontro è venuto giù un pezzo del solaio, più precisamente l'intonaco che ricopriva una delle travi precipitando a terra tutto intorno. Immediatamente sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco che hanno transennato e messo in sicurezza il tratto del porticato. «La Polizia Locale sta eseguendo tutte le comunicazioni agli Enti preposti e alla Regione Lazio che è la proprietaria dell'immobile» ha spiegato sulla pagina Fb la sindaca di Sabaudia, Giada Gervasi.
Certo, è stata una fortuna che il cedimento sia avvenuto alle quattro di pomeriggio della domenica. Se il crollo fosse avvenuto di sera quando i portici sono frequentati da centinaia di cittadini, le conseguenze potevano essere gravi.
Più volte in passato era stato necessario richiedere l'intervento dei vigili del fuoco per dei crolli di intonaco dai palazzi di Fondazione. Le associazioni Città Nuova e Scegli Sabaudia tornano a chiedere al sindaco di intervenire nei confronti delle proprietà «affinchè si dia corso ai necessari interventi di manutenzione straordinaria».
L'ultima volta era accaduto a luglio, quando dal palazzo di via Principe di Piemonte angolo Corso Vittorio Emanuele III si era verificato il distacco di parte del cornicione, i cui frammenti erano precipitati sul marciapiede sottostante. Anche quella volta fortunatamente senza provocare danni a persone o cose.
«Il crollo di oggi pomeriggio è la triste conferma che il degrado degli immobili e l'inerzia dell'amministrazione» tuonano le due associazioni. «Ci augriamo - scrivano Città Nuova e Scegli Sabaudia - che stavolta il sindaco adotti in via d'urgenza i conseguenti provvedimenti previsti dalla legge». C'è anche chi ricorda che anche nell'albergo Al Lago - che la Regione ha messo in vendita da anni - ad ogni acquazzone si allagano le terrazze restano per giorni piene d'acqua e c'è il rischio concreto che i solai e gli intonaci esterni si siano seriamente ammalorati.
Ebe Pierini
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