Latina, riscaldamenti spenti alle superiori, studenti in sciopero bianco

Latina, riscaldamenti spenti alle superiori, studenti in sciopero bianco
di Francesca Balestrieri
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 11:03

Stanno pensando a uno sciopero congiunto gli studenti di molti istituti superiori di Latina in cui si sono verificati problemi con l'accensione dei riscaldamenti. Il dirigente liceo Majorana da alcuni giorni ha contattato la Provincia perché nell'ala più vecchia dell'istituto i riscaldamenti non sono mai partiti. Dopo le rassicurazioni di martedì, ieri mattina gli studenti erano convinti di trovare le aule al caldo. Non è stato così.
«Le aule erano gelide, al 1 dicembre non si può pensare di fare lezione senza riscaldamenti e con le finestre aperte per il Covid spiega Luca Valenzano, rappresentante degli studenti del Majorana Ecco perché abbiamo deciso di non entrare. E' stata una decisione compatta, hanno aderito anche i ragazzi che invece sono nell'ala nuova. E sarà così anche domani (oggi per chi legge, ndr) perché nonostante la Provincia ci abbia assicurato che i termosifoni saranno accesi, siamo sfiduciati. Non ce la facciamo più».


I rappresentanti hanno chiesto un incontro con la Provincia per la giornata di oggi e incontreranno il dirigente alle 13:20, ma le notizie potrebbero non essere confortanti: «Sulla parte vecchia del Majorana sono in corso i lavori che stiamo realizzando con i fondi del Miur e sono improrogabili rispetto all'accensione dei risaldamenti perché hanno delle scadenze quindi la ditta incaricata ha ricaricato i serbatoi e due terzi delle aule dell'ala vecchia avranno i termosifoni accesi, rimangono però circa un terzo delle classi, probabilmente una decina di aule per cui ci vorrà ancora tempo, probabilmente dopo le feste di Natale», spiega il dirigente Francesco Carissimo.
Saltata l'ipotesi della Dad, a quanto pare la didattica a distanza non rientra più nel contratto del docente se non legato a quarantene Covid.

Il problema dunque non è di facile soluzione.


LE ALTRE SCUOLE
Problemi si sono riscontrati anche al liceo Classico Dante Alighieri dove la dirigente Eleonora Lofrese ha perfino chiamato la Digos quando i ragazzi hanno deciso di protestare con uno sciopero bianco. «E' impossibile fare lezione con meno di dieci gradi dentro le aule ha detto Silvia Orsini, rappresentante dell'Alighieri ma quando abbiamo chiesto un incontro con la dirigente, ci ha accolto solo in presenza della polizia. Un colloquio poco proficuo e dunque gli studenti hanno deciso di non rientrare in classe. Ci hanno detto dalla dirigenza che la segnalazione è stata fatta alla ditta incaricata dalla Provincia e vedremo domani se il problema è stato risolto, altrimenti metteremo in campo altre azioni di protesta». Martedì anche alcuni ragazzi del Vittorio Veneto Salvemini hanno messo in atto uno sciopero bianco per lo stesso problema(che si ripresenta ogni anno). Anche al liceo Grassi ieri mattina alcune classi erano al freddo, ma il dirigente Vincenzo Lifranchi, ha spostato gli studenti in altre aule.

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