Rio Martino, aspettando la draga un'isola alla foce del porto canale

Rio Martino, aspettando la draga un'isola alla foce del porto canale
di Rita Cammarone
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Giovedì 7 Aprile 2022, 10:39 - Ultimo aggiornamento: 11:19

Pioggia di polemiche sull'insabbiamento del porto canale di Rio Martino, dove negli ultimi giorni si è formato addirittura un isolotto all'imboccatura, ostruendo definitivamente il passaggio delle imbarcazioni. Un transito in realtà già fermo dall'inizio dell'anno, come ricordato ieri dai consiglieri comunali di Latina nel Cuore Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni, sollevando critiche all'amministrazione: Un disastro targato Coletta e i suoi, i quali non sono riusciti neanche a procedere attraverso un intervento immediato con dei semplici scavatori. L'assessore alla Transizione ecologica Adriana Calì, dal canto suo, ha dichiarato che la procedura per l'affidamento dei lavori si è chiusa lunedì. E' imminente ha aggiunto - la pubblicazione della determina. I lavori previsti ha spiegato l'assessora - sono di dragaggio della foce di Rio Martino ed altri interventi pattuiti nel protocollo d'intesa, per un importo di 180mila euro a fronte del finanziamento di un milione e centomila euro.

A mettere il dito nella piaga è stata inoltre Latina in Azione, di cui fanno parte gli ex consiglieri comunali Nicoletta Zuliani e Olivier Tassi: La situazione odierna hanno affermato ieri - è sotto gli occhi di tutti, non solo il porto canale è insabbiato ed impraticabile alle imbarcazioni, ma assistiamo alla nascita di una vera e propria Isola che non c'è al centro dell'invaso. Azione ha chiesto ripetutamente di uscire dalla trattazione emergenziale. Lo scorso anno il porto canale venne dragato e, sempre in emergenza, la sabbia non analizzata venne portata a monte in prossimità, per il ripascimento emergenziale della costa di fronte all'Hotel Fogliano con il risultato che al primo temporale la mareggiata è praticamente entrata nell'albergo. Crediamo che sia necessario un monitoraggio dell'intera linea costiera per evitare che situazioni critiche già esistenti, passino inosservate e si trasformino in costosi interventi futuri. La presenza dell'isolotto di sabbia era stata fatta notare già l'altro ieri, con un intervento ironico del consigliere comunale Andrea Chiarato di Fratelli d'Italia, sottolineando come il fenomeno dell'insabbiamento, pronto a riemergere ad ogni mareggiata, vada a colpire anche le piccole aziende della pesca che rappresentano un vanto della gastronomia locale ed una peculiarità unica che distingue la città, sia nella ristorazione che nel consumo familiare. Le immagini parlano da sé aveva attaccato il consigliere - sarebbe tema di comicità se non fosse che è un dramma che l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Damiano Coletta non sa risolvere e che si trascina da anni. Dura la critica dell'esponente di Fdi anche nei confronti di Forza Italia, partito promotore di una mozione recentemente approvata in aula per la valorizzazione del porto canale di Rio Martino con l'obiettivo di farne uno scalo di collegamento per le Isole Pontine. Forse la mozione di Forza Italia aveva detto Chiarato - è rivolta a raggiungere l'isola di sabbia che troneggia nell'alveo della foce del canale e che è la pessima imitazione dell'Isola Tiberina che distingue il fiume della capitale. La polemica nella serata di lunedì era stata ripresa dai consiglieri comunali della Lega, Vincenzo Valletta e Valeria Tripodi: Il sindaco di Latina intende trasformare il porto canale di Rio Martino in un'ampia spiaggia e cancellare le possibilità di sviluppo e di lavoro dei 25 pescatori?''. Gli esponenti del Carroccio hanno richiesto un intervento tempestivo per l'insabbiamenti, problema per il quale sono stati stanziati i fondi regionali.
Rita Cammarone
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