Ricette false, sette condanne al processo Compressa express

Ricette false, sette condanne al processo Compressa express
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Venerdì 28 Maggio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:27

Si è concluso con sette condanne il processo con rito abbreviato per Compressa Express', l'operazione condotta dal Nas che nell'aprile dello scorso anno aveva portato all'emissione di sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone di Fondi coinvolte in un giro di ricette false per l'ossicodone. Ieri pomeriggio il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota ha emesso la sentenza riducendo le condanne rispetto alle richieste del pubblico ministero Valentina Giammaria. Queste le pene: tre anni e otto mesi di carcere per Fabio Bartolomei, Luigi Faticato e Claudio Grossi per i quali l'accusa aveva invece richiesto 7 anni e nove mesi; condanna a tre anni e quattro mesi per Tiziano Di Nola, Damiano Nocella, Alessandro Matteoli e Alessandra De Santis. L'indagine aveva preso il via nel dicembre 2018 ed era partita da alcuni controlli sulla dispensazione di medicinali nelle farmacie sia di Latina che di altri centri della provincia: a mettere in allarme gli investigatori una richiesta eccessiva di farmaci oppiodi. Grazie a pedinamenti e intercettazioni sono stati censiti 340 episodi durante i quali gli arrestati si sono recati presso le farmacie sotto controllo per utilizzare le ricette mediche false, poi risultate provento di furti ai danni di aziende ospedaliere, studi medici e di medicina generale. Anche i timbri erano stati sottratti a medici ignari di quanto stava accadendo. Con questo sistema gli indagati hanno indotto in errore anche la Asl che, di conseguenza, ha corrisposto alle farmacie, quale corrispettivo per il rimborso delle ricette, circa 20mila euro.
E. Gan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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