Pretende di dormire su un lettino e pesta il guardiano

Pretende di dormire su un lettino e pesta il guardiano
di Mirko Macaro
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Giovedì 30 Giugno 2022, 12:05

Lo scorso weekend l'incantevole spiaggia di Sperlonga è stata macchiata dal sangue: quello di un 65enne, pestato con un corpo contundente da un venditore ambulante che cercava un posto per dormire. È accaduto nella notte a cavallo tra sabato e domenica sul tratto di arenile all'altezza dell'hotel Stella del Tirreno, a due passi dal mare. Il 65enne ferito, un marocchino, stava vigilando sulle attrezzature balneari della struttura ricettiva, quando dal buio sono sbucati due connazionali che si sono piazzati su altrettanti lettini. Volevano trascorrerci la notte. Il guardiano ha chiarito che senza l'autorizzazione dei proprietari dell'attività dovevano alzarsi e andarsene; che lui non poteva farci nulla.

Ma le spiegazioni non sono servite. Gli sconosciuti pretendevano di restare dov'erano. Finché uno dei due, entrambi ambulanti, si è scagliato contro il 65enne - che tra l'altro di giorno svolge lo stesso lavoro degli altri - imbracciando un corpo contundente. Una spranga di ferro sfilata da un carrettino, secondo la vittima, anche se l'unica arma impropria sequestrata a margine è rappresentata dall'asta di un ombrellone, ritrovata sul posto insanguinata.

Spranga o asta usata a mo' di bastone che fosse, il malcapitato è stato colpito ripetutamente e in maniera selvaggia, riportando anche lesioni alla testa. Subito dopo l'aggressore e l'amico hanno deciso di darsela a gambe, sempre via spiaggia.

Sono stati fermati dai carabinieri della Stazione locale a stretto giro, quando si trovavano nell'area di Lago Lungo, e quindi riportati sul tratto di spiaggia teatro dell'aggressione, dove nel frattempo era giunta anche un'ambulanza che ha prestato i primi soccorsi al 65enne. Il quale ha subito riconosciuto l'assalitore, un 40enne incensurato poi denunciato: se l'è cavata con un deferimento a piede libero perché, fortunatamente, le ferite inferte non sono risultate eccessivamente pesanti. Il 65enne è stato medicato al Dono Svizzero di Formia.

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