Latina, pistole con colpo in canna e silenziatore: Pietro Finocchiaro patteggia tre anni

Latina, pistole con colpo in canna e silenziatore: Pietro Finocchiaro patteggia tre anni
di Elena Ganelli
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Sabato 12 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 09:42

Prima condanna per il ritrovamento di una serie di armi e relative munizioni all'interno di un'auto in viale Europa a Latina. Ieri mattina Pietro Finocchiaro ha deciso di patteggiare la pena in sede di udienza preliminare beneficiando dello sconto di un terzo ed è stato condannato a tre anni di carcere. Il 41enne di Latina era stato arrestato il 15 giugno dello scorso anno perché trovato in possesso di alcune armi, pistole in particolare, con relative munizioni nel corso di un controllo in viale Europa nel capoluogo pontino.


Quella sera l'uomo si trovava in auto insieme a Stefano Carocci, 39 anni che era alla guida e a Fabiola Fiore, 30enne di Velletri quando l'auto stata fermata ad un posto di blocco dei carabinieri.

All'interno della vettura sottoposta a perquisizione erano stati trovati, sul tappetino anteriore del lato passeggero ai piedi di Finocchiaro due buste della spesa contenenti una pistola calibro 45 con matricola abrasa, colpo in canna e caricatore inserito con 10 cartucce e silenziatore; una pistola Sauer 9x21 con matricola abrasa, caricatore inserito con 15 cartucce e dispositivo silenziatore, una pistola marca Glock calibro 9x21, anche questa con caricatore inserito e dieci cartucce, risultata provento di un furto denunciato ad Aprilia a ottobre 2019.

Inoltre, all'interno di una custodia di plastica c'erano un caricatore con 10 cartucce 9x21, un altro con 10 cartucce calibro 45, un caricatore con 15 cartucce 9x21, una canna per pistola calibro 9x21. I tre erano stati arrestati con l'accusa di possesso di armi illegali da sparo, munizionamento e ricettazione.

Ieri i tre sono comparsi davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese e Finocchiaro, assistito dall'avvocato Oreste Palmieri, ha chiesto di poter patteggiare la penna a tre anni di reclusione. Carocci e la Fiore hanno invece optato per il rito abbreviato così il giudice ha fissato l'udienza a loro carico per il 28 settembre prossimo davanti al gup Giorgia Castriota.

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