ha individuato una passerella con discesa ma ha trovato un'asse sconnessa e addirittura prima 3 poi 4 gradini prima dell'arrivo in spiaggia». «Ho potuto raggiungere la spiaggia con papà - dichiara Cristina - solo grazie all'aiuto di altri
bagnanti che ci sono venuti ad aiutare».
«Ci dispiace per il disagio della signora e di suo padre - replica l'assessore all'Ambiente Dario Bellini - ma quella non è una passerella per disabili. Le discese per disabili sono segnalate dall'apposito cartello. Ce ne sono tre nel tratto B, la 1, la 2 e la 12, e quattro nel tratto A. Inoltre sono stati quadruplicati i posti auto riservati ai disabili. In questi anni di amministrazione siamo passati da zero a 6 passerelle per disabili. Data la conformazione del territorio, nessuna città del nostro lungomare ha tutte le passerelle agibili per i disabili. A Latina gli stabilimenti balneari , da contratto, hanno l'obbligo di garantire l'accesso al mare per i disabili. L'attuale amministrazione ha lavorato per agevolare il lavoro di associazioni e comitati che hanno organizzato sul lungomare lato destro tre punti di ritrovo dedicati. Inoltre abbiamo fornito sedie job a stabilimenti, chioschi e punti di ritrovo per permettere ai disabili di poter fare il bagno.
Nonostante una chiara inversione di tendenza si deve continuare a fare meglio e continueranno a lavorare per farlo».
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