Parco urbano alle Acque Medie primi passi nel tratto del Gionchetto

Parco urbano alle Acque Medie primi passi nel tratto del Gionchetto
di Andrea Apruzzese
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Giovedì 12 Agosto 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 09:06

 Un parco urbano, per rinaturalizzare e rendere fruibile una delle zone di Latina rimaste ai margini della città, con aree di degrado: il canale delle Acque medie, che sarà oggi al centro di una passeggiata, alle ore 8.30 a partire da via Monte Lupone (dal tratto finale della strada), cui parteciperà anche il sindaco, Damiano Coletta. Restituire le sponde del canale alla fruizione è lo scopo della mozione approvata dal Consiglio comunale del capoluogo pontino, di cui prima firmataria è la consigliera comunale di Lbc, Loretta Isotton, con i colleghi Gianni Rinaldi e Emanuele Di Russo.

L'idea è quella di riportare tutta l'area a essere intesa come un parco naturale nel centro della città, dopo che il 28 aprile scorso fu anche sgomberata e ripulita una zona in cui negli anni era cresciuta una baraccopoli, eletta a dimora da diversi senzatetto, alcuni dei quali provenienti dall'Europa dell'est. «Uno step alla volta impariamo a conoscere il territorio e a valorizzarlo spiega la consigliera Isotton l'istituzione di questo parco fluviale è un'operazione di riqualificazione urbana dalle lunghe prospettive, sostenuta dalle richieste dei cittadini e dalle molteplici associazioni che si aggiunge agli spazi già valorizzati come piazza Ilaria Alpi, il parco San Marco, il parco Vasco da Gama, l'Oasi Verde Susetta Guerrini. Il parco naturale urbano delle Acque Medie si inserisce in una visione di fruizione del territorio consapevole e rispettosa. Istituire questo parco significa proteggere di più le acque da sversamenti anomali, impedire abbandoni di rifiuti o materiali di risulta che spesso vi abbiamo trovato». Ora che è stata approvata la mozione, «si deve passare alle fasi successive, in cui verranno coinvolti gli altri enti che governano il territorio, Consorzio di Bonifica, Provincia, Acqualatina, i Carabinieri Forestali della Biodiversità di Fogliano, la Regione e le associazioni che hanno sostenuto l'idea
An. Ap.
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