Operaio folgorato autopsia sul corpo di Pietro Antonelli

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Venerdì 9 Aprile 2021, 05:03
LUTTO A TERRACINA
Si aspetta l'autopsia per celebrare il funerale di Pietro Antonelli, l'operaio di Terracina deceduto mercoledì a Velletri. La salma è a Tor Vergata a disposizione della Procura della Repubblica. L'esame è stato disposto per accertare la causa della morte, anche se non ci sono molti dubbi sul fatto che a causarla sia stata la scossa elettrica che ha attraversato il corpo dell'uomo. La polizia ha controllato anche il rapporto di lavoro tra la vittima e la M.S. Impianti srl di Terracina, che stava eseguendo i lavori per conto della Tim: tutto era in regola. Al termine degli accertamenti, che hanno coinvolto anche la Scientifica, gli agenti del commissariato di Velletri hanno consegnato gli atti al sostituto procuratore Francesco Brando che coordina le indagini. Attualmente non ci sono indagati e l'ipotesi più verosimile è quella dell'errore umano. Secondo quanto emerso dalla ricostruzione dei fatti, il 45enne stava manovrando da solo la piattaforma con il braccio meccanico. Della gru Antonelli si stava servendo per movimentare il materiale edile e i grossi tubi necessari alla posa della fibra ottica nelle campagne di Velletri. Dunque sarebbe stato un attimo di distrazione a provocare il contatto tra l'automezzo e i cavi elettrici: una distrazione fatale. Sulla vicenda sono intervenute anche le istituzioni. Vicinanza e cordoglio alla famiglia è stata espressa ieri dall'assessore regionale al Lavoro, Claudio Di Bernardino. L'amministratore ha annunciato che la prossima settimana andrà in Giunta una proposta di legge sulla salute e la sicurezza sul lavoro. Mercoledì, inoltre, il sindaco di Velletri, Orlando Pocci, ha testimoniato tramite la sua pagina social la vicinanza dei veliterni alla famiglia e alla comunità di Terracina della quale l'uomo era originario.
Luigi Biagi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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