Donna uccisa, nuovo sopralluogo della Polizia. Oggi il genero dal giudice

Donna uccisa, nuovo sopralluogo della Polizia. Oggi il genero dal giudice
di Giovanni Del Giaccio e Laura Pesino
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Lunedì 17 Gennaio 2022, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 08:59

 Sarà affidato domani l'incarico al medico legale per effettuare l'autopsia sul corpo di Nadia Bergamini, mentre si attende l'interrogatorio del genero Antonino Salvatore Zappalà, arrestato venerdì sera dalla squadra mobile. Oggi alle 10 è in programma l'udienza di convalida dell'arresto. «Non posso dire nulla sul caso» - taglia corto l'avvocato Roberto Perrino che assiste il presunto omicida.
L'uomo è accusato di aver picchiato la suocera, già invalida e fragile, fino a provocarne la morte avvenuta poco dopo un delicato intervento chirurgico a cui la donna è stata sottoposta dopo il suo arrivo in ospedale. Aveva un vasto ematoma cerebrale e i medici hanno provato a salvarle la vita, ma non è bastato. Intanto anche nella giornata di ieri gli investigatori del vicequestore Giuseppe Pontecorvo sono tornati nella palazzina di via Casorati, dove la vittima viveva con la figlia e il genero e dove si è consumata la tragedia, per cercare di raccogliere altri elementi utili a ricostruire il quadro.

Ma ancora una volta non sono venuti alla luce particolari elementi che potessero far presagire un simile epilogo. Non è emerso un contesto violento e nessuno ha parlato di litigi e dissidi, anche se i vicini qualche volta hanno sentito delle discussioni. Non si tratta, insomma, di una famiglia problematica ma tra le ipotesi prese in considerazione anche quella che l'uomo potesse avere preoccupazioni legate a problemi economici. Si parte dunque dai fatti e dalle evidenze: Nadia Bergamini era una donna gravemente malata, aveva difficoltà di deambulazione e in casa, non essendo autonoma, era costretta a chiedere ripetutamente aiuto. Nel primo pomeriggio di venerdì, mentre la figlia Stefania Cepollaro era uscita per delle commissioni, si trovava da sola in casa con suo genero, 44enne di origini siciliane. A ritrovarla riversa a terra e ormai agonizzante è stata proprio la figlia al suo ritorno. Il quadro è poi precipitato nel giro di poche ore, fino al decesso. Ma quelle contusioni sono apparse subito sospette: non erano compatibili con una caduta accidentale. L'altra certezza è che il 44enne, trovato in casa dai poliziotti, non era lucido e si trovava probabilmente sotto l'effetto di sostanze alcoliche. Ma cosa sia accaduto all'interno dell'abitazione è davvero difficile da stabilire. Forse l'uomo ha dato in escandescenze e ha colpito la suocera, forse c'è stato un litigio poco prima. Fatto sta che Antonino Zappalà non ha saputo fornire alcuna spiegazione ai poliziotti.
Giovanni Del Giaccio
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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