Omicidio Bondanese, ora gli indagati sono venti

Omicidio Bondanese, ora gli indagati sono venti
di Sandro Gionti
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Giovedì 1 Luglio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 10:45

FORMIA
Sale a venti il numero degli indagati per concorso in rissa nella tragica serata del martedì di Carnevale culminata, quattro mesi fa a Formia, con la morte del 17eenne studente formiano Romeo Bondanese, assassinato con una coltellata che gli recise la regione femorale. Dagli iniziali cinque indagati - uno di Formia, il cugino della vittima, e gli altri quattro di Casapulla (Caserta), amici di Camillo, il presunto aggressore, messo agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio preterintenzionale - si è arrivati dunque a venti. Quindici in più, suddivisi tra gruppi formiani e casertani, tutti indagati per rissa dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Roma, Maria Perna. Le indagini sul delitto, coordinate dal vice questore Aurelio Metelli, dirigente del commissariato di polizia di Formia, vanno comunque avanti per fare piena luce su un drammatico episodio che ha coinvolto tanti minorenni e strappato prematuramente alla vita uno di loro, Romeo, per il quale gli amici hanno eretto tre mesi fa un cippo in sua memoria nell'area dell'aggressione, attigua al ponte Tallini.
Sandro Gionti
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