Nuovo ospedale di Latina, ecco lo studio di fattibilità: cuore green e 536 letti

Nuovo ospedale di Latina, ecco lo studio di fattibilità: cuore green e 536 letti
di Vittorio Buongiorno
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Martedì 30 Novembre 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 11:18

Sarà un ospedale green, non solo perché avrà l'erba sui tetti di alcuni padiglioni e giardini pensili all'altezza dei reparti di degenza, ma soprattutto perché avrà un basso impatto ambientale, il più basso possibile per una struttura sanitaria di queste dimensioni. «Avrà 536 posti letto, quindi quasi duecento in più del Santa maria Goretti con un incremento del 35%» ha spiegato ieri la manager della Asl pontina, Silvia Cavalli, illustrando lo studio di fattibilità realizzato dallo Studio Ottaviani e associati, alla presenza del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e dell'assessore alla Sanità Alessio D'Amato.


Sappiamo ormai da tempo che verrà realizzato a Borgo Piave, in un'area di 70 mila metri quadrati di proprietà regionale lungo via della Chiesuola a 750 metri dalla rotonda e a 3 km e mezzo dal centro cittadino. Costerà circa 300 milioni di euro (160 milioni sono stati già assegnati dal Cipe alla Regione nel 2019, gli altri arrivano dal Fondo unico per gli inestimenti) e di questi una ventina serviranno per adeguare la viabilità. «Sarà realizzato su tre piani e suddiviso per aree funzionali, la Diagnostica per immagini, il Blocco operatorio, spai per diagnosi e cura, l'area critica Emergenza-Urgenza, il Materno-infantile, il Punto nascita, l'Area Chirurgica, l'Area Medica, e ci sarà anche uno spazio per la degenza dei detenuti, e un'area diurna» ha spiegato la Cavalli, chiarendo che 424 posti letto saranno per la degenza ordinaria, 16 per la degenza psichiatrica, 4 per la degenza dei detenuti, 24 di day hospital, 22 di day surgery e 46 posti di terapia intensiva».
Avrà 12 sale operatorie - ha detot la Cavalli - tenete conto che oggi al Goretti ce ne sono quattro e di un blocco parto con una sala emergenza, tre sale operatorie, una sala per le interruzioni volontarie di gravidanza, cinque sale travaglio.

Solo alcuni elementi che ho citato per chiarire come potrà rispondere di più e meglio ai bisogni di salute della popolazione contribuendo ad ampliare la rete dei servizi del Sistema sanitario regionale e avrà un notevole impatto sul territorio del capoluogo e dell'intera provincia.


«E' un progetto fondamentale per il territorio - ha poi aggiunto Zingaretti - Il nostro impegno è quello di andare spediti verso la costruzione di questo nuovo polo ospedaliero, l'ennesimo che la Regione sta realizzando e programmando fuori da Roma, perché la qualità e la capillarità del servizio sanitario sono il punto nodale di una sanità che funziona».
«Una struttura moderna e dotata delle ultime tecnologie per migliorare la qualità dei servizi al cittadino - - ha spiegato Alessio D'Amato - Un nuovo ospedale che ci permetterà di guardare al futuro di questo territorio con una particolare attenzione al risparmio energetico. Una sfida importante, stiamo parlando di uno dei più grandi investimenti pubblici a livello regionale. Un intervento che cambierà l'assistenza sanitaria su questo territorio e credo che sia una vera e propria rivoluzione per la sanità pontina».

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