Nonnismo all'aeroporto Comani, i legali di Giulia Schiff chiamano in causa il ministero della Difesa

Nonnismo all'aeroporto Comani, i legali di Giulia Schiff chiamano in causa il ministero della Difesa
di Elena Ganelli
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Mercoledì 10 Marzo 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 14:30

Anche il Ministero della Difesa viene chiamato in causa al processo per atti di nonnismo commessi ai danni dell'ex allieva ufficiale Giulia Schiff presso la scuola di volo del 70esimo Stormo dell'Aeronautica militare di Latina. Ieri mattina infatti, nella prima udienza del processo a carico di otto sergenti, il Tribunale militare di Roma ha accolto la richiesta della parte civile di citare il dicastero come responsabile civile di quanto accaduto alla 22enne originaria di Mira, in provincia di Venezia.

Sul banco degli imputati ci sono Andrea Angelelli, di Copertino, Leonardo Facchetti, di Manerbio, Joseph Garzisi, di Patrica, Luca Mignanti, di Montalto di Castro, Matteo Pagliari, di San Severino Marche, Ida Picone, di Vicenza, Andrea Farulli, di Gessate, e Gabriele Onori, di Tivoli: sono accusati del reato continuato di lesione personale, pluriaggravato e in concorso per una serie di comportamenti che dovevano rientrare nel tradizionale battesimo del volo ma che invece avrebbero offeso il prestigio, l'onore e la dignità dell'allieva usandole violenza e cagionandole plurime escoriazioni. Secondo la denuncia presentata dalla Schiff, che si è costituita parte civile con gli avvocati Massimiliano Strampelli e Isidoro Cavaliere, il rito di iniziazione a conclusione del primo volo è stato una vera e propria aggressione.

La difesa invece, rappresentata tra gli altri dall'avvocato Michela Scafetta, ha sempre sostenuto che si trattava di un rito di iniziazione come da tradizione. Nell'udienza di ieri il Tribunale militare ha accolto la richiesta della parte civile di citare il Ministero della difesa per omessa vigilanza sull'operato degli allievi. «Mi sembra paradossale - ha dichiarato il generale Leonardo Tricarico, ex Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica - che una persona possa gettare ombre sull'immagine di una forza armata, peraltro agli occhi di tutti certamente differente da come la si vuole dipingere. Il tutto per un episodio tradizionale». Processo rinviato al 7 maggio quando i giudici esamineranno anche le liste testi, in quella della difesa figurano anche i nomi di tre astronauti: Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti e Maurizio Cheli, ex allievi dell'Aeronautica.

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