No alla discarica tante polemiche

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Giovedì 25 Febbraio 2021, 05:01
È scontro tra le forze politiche sulla mancata intesa in Consiglio sulla mozione che avrebbe dato un unanime no da parte dell'assise al sito per lo stoccaggio dei rifiuti sulla Migliara 45 a Latina. Bocciature speculari, dell'emendamento di Pd-Lbc e della mozione di centrodestra, su cui tutti ieri sono tornati: «La relazione dei tecnici ha consentito di sostanziare il pensiero che quella non fosse la zona più adatta per collocare il sito», spiega Lbc, aggiungendo che «la minoranza di centrodestra non ha accettato il nostro emendamento alla propria mozione, che metteva in luce aspetti non valorizzati ed emersi nel dibattito: l'obiettivo era un voto condiviso, trasmettendo a Provincia, Regione, e al commissario ad acta la relazione tecnica. Lo faremo ugualmente, con un'altra mozione nel prossimo Consiglio». Gli fa eco il capogruppo del Pd, Nicoletta Zuliani, per la quale «pur essendo tutti unanimi nel parere negativo al sito, non si è potuto concordare un testo unico. La non volontà di raggiungere un accordo ha evidenziato la strumentalità dei proponenti della mozione, quando il parere tecnico, negativo, motivava la modifica della mozione, presentata quando lo studio non era ancora stato consegnato». E aggiunge: «I fatti stanno che oggi, a guida Zingaretti, la regione ha negato l'ulteriore utilizzo della discarica di Borgo Montello, e Coletta ha provato, con un parere tecnico, la inidoneità del sito di Migliara 45. Basta con la politica delle polemiche, delle bugie, e del finto guardare avanti per non riconoscere le responsabilità del passato». Dura la risposta del senatore Nicola Calandrini (FdI), secondo cui «il Consiglio ieri sarebbe dovuto restare compatto e votare all'unanimità non solo un no chiaro alla discarica presso la Migliara 45, ma anche un no ad una nuova discarica a Latina»; inoltre, «come ha detto il sindaco di Aprilia, Antonio Terra, non sono stati neanche inviati gli atti della conferenza dei sindaci né alla Regione né al Commissario ad Acta né ci si sta muovendo per incontrare il commissario». Gli fa eco il commissario provinciale della Lega, senatore Giancarlo Rufa, per il quale «in questi anni i Sindaci non sono stati in grado di indicare gli impianti e i siti per chiudere il ciclo dei rifiuti del territorio pontino».
An.Ap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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