LATINA - Ninfa Latina torna a vincere, e lo fa a spese di una Calzedonia Verona che ha cercato in tutti i modi di evitare la seconda sconfitta consecutiva casalinga. Il match in terra veneta è stato molto combattuto e a tratti spettacolare dal punto di vista agonistico, un 3-2 parzialmente offuscato da un primo set che Maruotti e compagni si sono fatti maldestramente sfilare di mano e che, se vinto, avrebbe sicuramente cambiato il punteggio finale del match. I ragazzi di Placì sono comunque stati bravi a tenere duro nei momenti difficili e a risorgere da situazioni pericolose, proprio come nel tie break, grazie a un superlativo Hirsch che, dai nove metri ha fatto la differenza. Un 3-2 che alla fine consente di conquistare due punti su un campo davvero difficile. E i punti strappati a squadre di prima fascia valgono sicuramente di più nel confronto con le dirette pretendenti alla griglia dei play-off.
Il tecnico Camillo Placì ha schierato Sottile in regia in diagonale con Hirsch, Rossi e Yosifov al centro, Maruotti e Sket di banda e Romiti libero. Giani ha dovuto rinunciare all'ex Sasha Starovic alle prese con problemi fisici sostituito da Bellei in diagonale con Baranowicz, Zingel e Anzani Centrali, Kovacevic e Sander schiacciatori e Pesaresi libero.
Latina parte bene e Sottile trova in Hirsh il suo terminale caldo. La squadra va e sembra poter tenere le redini del gioco, ma poi sul finale qualcosa s'inceppa, Verona serra le fila recupera tre punti e supera i pontini che si fermano a quota 22.
Secondo set equilibrato ma poi è Verona a incepparsi e Latina si prende un buon margine di vantaggio che le consente di respingere nel finale gli assalti dei veneti che poi, fortunatamente, si condannano da soli con Kovacevic che spara fuori il pallone del venticinquesimo punto di Latina.
Terzo set targato Ninfa. Malgrado una ricezione più che buona i ragazzi di Giani non riescono a ricostruire il gioco, sbagliano molto e Latina ne approfitta. In evidenza Mattei che ha sostituito Rossi, poi Yosifov mette a terra la palla di un perentorio 25-18.
Quarto set da dimenticare per Latina che parte bene ma poi si incarta, la difesa vacilla e Verona suona il clackson e sorpassa. Placì cambia Hirsch, che ha perso smalto, e fa rientrare il russo Pavlov che torna a giocare dopo il lungo doppio infortunio. Il set comunque è compromesso e si va al tie break.
Placì rimanda in campo la formazione iniziale con Mattei al posto di Rossi e il set si apre con Verona che detta legge (6-1) e pubblico esultante. Ma i veneti avevano fatto i conti senza l'oste, nei panni di un rigenerato Hirsch che in battuta sul 6-2 annienta Bellei e compagni con battute devastanti e due ace diretti. Latina pareggia e poi passa in vantaggio: 8-6. Verona va in affanno, vede il match scappare via e perde lucidità. Ne approfitta Latina che con Hirsch mette a terra il pallone del 15-13.
Latina sorride dunque, e guarda con animo più leggero al big match che si giocherà dopodomani, mercoledì sera, al PalaBianchini contro la capolista Modena.
Verona: Kovacevic 20, Anzani 10, Bellei 10, Sander 20, Zingel 14, Baranowicz 3; Pesaresi (L), Gitto, Lecat 7, Spirito. All. Giani
Ninfa Latina: Maruotti 12, Rossi 2, Hirsch 25, Sket 15, Yosifov 6, Sottile 5; Romiti (L), Tailli, Mattei 4, Krumins, Pavlov 3. All. Placì
Arbitri: Cappello, Puecher
Note Parziali: 25-22, 22-25, 18-25, 25-19, 13-15.