Nikolas e Kamilla, il sogno realizzato di una coppia di Roccasecca

Nikolas e Kamilla, il sogno realizzato di una coppia di Roccasecca
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Domenica 12 Settembre 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 11:49

Sono arrivati a Gaeta Nikolas e Kamilla. Una storia d'amore e di sofferenza durata circa due anni per una coppia di Roccasecca che, finalmente, oggi vede realizzare il proprio sogno di costituire una famiglia. I due coniugi, Angelo e Maria, hanno iniziato circa due anni fa il percorso dell'adozione internazionale con l'Ente Ernesto, ma per una serie di ostacoli - amministrativi, burocratici e logistici e infine la pandemia - non riuscivano a varcare il confine del territorio ungherese per poter abbracciare.

Al momento dell'abbinamento, i piccoli Nikolas e Kamilla di 8 e 5 anni. Tanti mesi di attesa, una grande volontà, non sufficiente però a superare inizialmente le chiusure dei rispettivi paesi e le norme di sicurezza. Finalmente lo scorso luglio la coppia è riuscita a mettersi in viaggio e ad incontrare i bambini. Una grande emozione per questi genitori-coraggio, che non hanno mai smesso di sperare e lottare per rendere concreto il loro desiderio che adesso è realtà. I due bimbi, appena giunti a casa, sono stati accolti dal sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco, e dal vice sindaco Valentina Chianta, che hanno presentato la famiglia a tutta la comunità.

Successivamente, come scambio di amicizia e collaborazione tra i due Comuni, Angelo e Maria e i bambini hanno incontrato l'assessore all'Istruzione di Gaeta Gianna Conte e l'avvocato Alessia Maria Di Biase, referente del Centro per le adozioni internazionali, che, unitamente agli psicologi Vincenzo Russo e Claudia Nissi, ha accompagnato la famiglia nell'iter adottivo.

L'assessore Conte ha rivolto ai due coniugi i complimenti per la tenacia e forza di volontà dimostrate in questa esperienza. Poi ha consegnato alcuni doni per i bambini e per la coppia, la quale ha condiviso con gli ospiti la propria storia raccontando la difficoltà del percorso, il lungo viaggio e la permanenza in Ungheria fino al rientro a casa, dove c'è stata una grande festa a sorpresa.
S.Gio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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